Il Ragusa vince anche a Aci S. Antonio e vola in piena zona play off
Aci S. Antonio 1
Ragusa Calcio 2
Marcatori: 77′ Valença, 87 ‘ Sangare, 94’ Catania.
Aci S. Antonio: Serafino, Spampinato, Godino, Fofana (70′ Sangiorgio), Sardo, Salvucci, D’ Emanuele (60′ Tommaso Petrullo), Gatto (86′ Idoyaga) , Giannaula, Strano, Frittitta (53′ Dama). A Disp: Bollati, Romeo, Giovanni Petrullo, Catania, Gulisano. All. Alfio Torrisi.
Ragusa: Di Martino, Messina, Castro, Floro Valença, Miano, Sferrazza, Battaglia, Sangarè, Maiorana, Fichera (55′ Bettabghor), Consales (90′ Mancuso). A disp: Iacono, Distefano, Principato, Borrometi, Mascara, Leggio, Gambino. All. Filippo Raciti
Arbitro: Rosario Zangara di Palermo.
Assistenti: Andrea Varisano e Gaetano Florio di Agrigento.
Note: 75′ espulso Spampinato per fallo da ultimo uomo.
Aci S. Antonio – Colpo grosso del Ragusa di Filippo Raciti che espugna il difficile campo dell‘Aci S. Antonio e si rilancia alla grande in zona play off.
Per gli azzurri iblei si tratta del terzo successo consecutivo ottenuto in trasferta a conferma della bontà dell’organico a disposizione del tecnico,che seppur giovane ha dimostrato di avere carattere e la giusta determinazione per poter giocare alla pari con squadre molto più esperienti proprio come l’Aci S. Antonio.
Dopo una prima fase di studio, nel primo i padroni di casa cercano di alzare i ritmi del gioco, ma la difesa ragusana imperniata sull’asse Castro, Miano e Sferrazza e avere occasioni da poter sfruttare diventa difficile anche per il bomber Giannaula che non riesce a pungere come sa.
La gara fila liscia fino al riposo con il Ragusa che di tanto in tanto cerca di creare problemi in attacco e Di Martino che deve svolgere solo ordinaria amministrazione “protetto” come meglio non si può dal pacchetto arretrato.
Si va così al riposo a reti bianche.
Nella ripresa l’Aci S. Antonio cerca di serrare le fila e spinge alla ricerca del gol del vantaggio. Il Ragusa si difende con ordine e lascia poco spazio agli attaccanti santantonesi. Al 75′ l’episodio che cambia le sorti del match. Battaglia ruba palla e s’invola verso l’area di rigore, ma giunto al limite Spampinato lo strattona vistosamente per bloccarlo. L’arbitro non può far altro che sventolargli il cartellino rosso sotto il naso e mandarlo anzitempo sotto la doccia.
Alla ripresa del gioco, David Floro Valença, fa centro bissando la rete realizzata sempre su calcio piazzato contro la San Pio X Mascalucia.
I padroni di casa seppur in dieci cercano di reagire e al 86′ hanno l’occasione per il pareggio. Consales con ingenuità atterra in area Catania e l’arbitro assegna la massima punizione ai padroni di casa. Dagli undici metri Giannaula spara alle stelle e il Ragusa si salva.
Al 89′ il Ragusa raddoppia con Sangarè, che recupera palla sulla trequarti avversaria avanza palla al piede e giunto al limite lascia partire che s’insacca alla sinistra del portiere vanamente disteso in tuffo.
L’Aci S. Antonio non si arrende e attacca alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il match. I biancoazzurri di Torrisi riescono nell’intento al 94′ con la rete realizzata da Catania, ma è troppo tardi perchè il direttore di gara emette il triplice fischio che certifica il successo del Ragusa, che scavalca in classifica la formazione etnea e scala la classifica fino al quinto posto in piena zona play off.