Covid, i dati della Sicilia spingono verso zona gialla
Vaccini a over 16enni con patologie,dosi di massa in sole minori
PALERMO, 10 MAG – In Sicilia è cominciata la settimana che potrebbe essere l’ultima da zona arancione.
Nell’isola si spera di passare in giallo da lunedì prossimo.
Indicazioni potranno venire anche tra due giorni, quando si terrà l’incontro tra Governo e Regioni per verificare la possibilità di una modifica dei parametri che determinano il cambio di colore e in particolare dell’Rt. L’obiettivo dei governatori sarebbe quello di considerare non più l’indice di diffusione del contagio per la classificazione delle zone ma l’Rt ospedaliero.
In Sicilia i dati spingono l’isola verso la zona gialla: sono 589 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore, su 19.530 tamponi processati, con una incidenza del 3%, in leggero calo rispetto a ieri.
La Regione è terza per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state sei e portano il totale a 5.566. Il numero degli attuali positivi è di 22.230 con un incremento di 85 casi. I guariti oggi sono 498.
Negli ospedali i ricoverati sono 1.119, nove in più rispetto a ieri; quelli nelle terapie intensive sono 131, cinque in meno rispetto a ieri. La distribuzione dei nuovi positivi tra le province vede Palermo con 252 casi, Catania 112, Messina 46, Siracusa 62, Trapani 20, Ragusa 64, Caltanissetta 28, Agrigento 1, Enna 4.
Intanto si cerca di ‘correre’ con le vaccinazioni, abbassando ancora l’età di chi può ricevere le dosi: sono partite le prenotazioni per chi ha più di 16anni con patologie.
La campagna dedicata a questa fascia di popolazione riguarda chi rientra nella categoria 4. “Aprire la vaccinazione anche a questa categoria – si legge sulla pagina Fb di Costruire salute della Regione Siciliana – è un passo importante verso il reale contenimento del contagio ed un ritorno alla normalità nella vita dei siciliani. Rendiamo la Sicilia più sicura”.
Chi rientra in questa categoria riceverà dosi di Pfizer o Moderna, le cui seconda somministrazione, da oggi, su disposizione del ministero della Salute, sarà programmata non più, rispettivamente, a 21 e 28 giorni, ma tra il 35esimo e il 42esimo giorno.
Proseguono anche le inoculazioni nell’arcipelago delle Eolie: si è concluso il piano a Salina e si prosegue nelle altre isole, oggi Alicudi e Filicudi, domani Panarea, mercoledì Stromboli e Ginostra, giovedì Vulcano e da venerdì in poi Lipari. Anche nelle Pelagie, a Lampedusa e Linosa, è stata avviata la campagna di vaccinazione per tutti gli abitanti: la metà ha già ricevuto il farmaco, le altre 1.400 fiale completeranno l’operazione nelle prossime ore. Il programma andrà avanti nei prossimi giorni nelle restanti isole minori per concludersi con Ustica e Pantelleria. (ANSA).