Sestola – Joe Dombrowski è il vincitore della quarta tappa del Giro d’Italia, la Piacenza – Sestola di 187 chilometri con arrivo in salita. Alle spalle di Dombrowski si piazza Alessandro De Marchi che si prende la maglia rosa.

Una frazione caratterizzata dal maltempo, che ha messo a dura prova la resistenza dei corridori.

Herman, Taaramae e Juul-Jensen provano a fuggire a meno di 70 chilometri dal traguardo nell’ultimo tratto in discesa, ma sono Taaramae e Jul -Jensen a iniziare per primi la salita a 6 km dal traguardo. De Marchi e Dombrowski recuperano lo strappo e provano a forzare insieme a Juul-Jensen.

Nel gruppo dei migliori attaccano Ciccone e Landa quest’ultimo ha fatto svolgere un grande lavoro alla sua squadra tra le cui fila c’è il ragusano Damiano Caruso, mentre Vincenzo Nibali non riesce a tenere il passo e si stacca. Il messinese arriverà al traguardo in ventisettesima posizione con 2’11” di ritardo.

Dombrowski fa il vuoto davanti e vola verso la vittoria. Secondo a 13”, Alessandro De Marchi, che diventa la nuova maglia rosa. Terzo posto per Filippo Fiorelli che ha tagliato il traguardo con un ritardo di 27”.

Il ragusano Damiano Caruso si è piazzato al ventiduesimo posto a 1’48” dal vincitore.

In classifica generale alle spalle di Alessandro De Marchi con 22” di ritardo ora c’è proprio Joe Dombrowski e al terzo posto sale Louis Vervaeke che accusa un ritardo di 42”.

Damiano Caruso sale in dodicesima posizione con 1’43” di ritardo, mentre Vincenzo Nibali con 2’15” di ritardo sale in venticinquesima posizione.

Domani si corre la quinta tappa della corsa rosa, la Modena – Cattolica di 177 chilometri.

Si tratta di una frazione senza particolari asperità, su un percorso completamente piatto. Difficile che parta una fuga, molto più probabile che le squadre dei velocisti tengano la corsa bloccata, per lanciare i loro sprinter negli ultimi metri.

La foto di copertina è tratta dal web