Giro d’Italia: lo Zoncolan è di Fortunato, Caruso resiste, crolla Nibali, Bernal sempre più leader
Zoncolan – Lorenzo Fortunato conquista la vetta dello Zoncolan con una fuga da lontano e dopo aver affrontato tutti i 12 chilometri della salita in testa.
Il bolognese della Eolo – Kometra visibilmente stremato ha tenuto duro fino alla fine resistendo al tentativo di rimonta dello sloveno Jan Tratnik giunto al traguardo in seconda posizione con 26” di ritardo. Terzo si è piazzato Alessandro Covi a 59”
L’altro grande protagonista della tappa più attesa del giro è stato Egan Bernal. L’attuale maglia rosa sul punto aspro della salita ha “salutato” tutti e si è presentato al traguardo infliggendo distacchi anche pesanti a molti uomini di classifica.
Crolla forse in maniera definitiva Vincenzo Nibali che in classifica generale scivola al diciannovesimo posto con 14’25” di ritardo dalla maglia rosa. Tiene molto bene, invece, il ragusano Damiano Caruso che si è difeso alla grande e si mantiene al terzo posto della classifica generale con 1′ 51” da recuperare al leader della corsa. Caruso è ora alle spalle di Simon Philip Yates che balza al secondo posto con 1’33” di ritardo da Bernal, scalzando Vlasov che scivola in quarta posizione alle spalle di Caruso con 1’57” di ritardo.
Domani il giro sconfina in Slovenia con la quindicesima tappa Grado – Gorizia di 147 chilometri.
Si parte con un primo tratto pianeggiante di 30 km prima della salita di Monte San Michele. A seguire primo traguardo volante di tappa a Mariano del Friuli (km 53,7) che anticiperà un circuito di 32 km tra l’Italia e la Slovenia, che i corridori percorreranno per due volte affrontando la salita di Gornje Cerovo. Si tratta di uno strappo di soli 1,7 km ma con pendenza media dell’8,5% e punte del 15%.