Giro d’Italia: Cortina “incorona” Bernal, grande prova di Damiano Caruso, ora è secondo
Cortina d’Ampezzo – La “Cima Coppi” incorona il colombiano Egan Bernal re del Giro d’Italia 2021. La maglia rosa, infatti, con il successo della sedicesima tappa la Sacile – Cortina d’Ampezzo ha ipotecato il successo finale.
Al secondo posto si è piazzato Romain Bardet davanti al ragusano Damiano Caruso ora meravigliosamente al secondo posto in classifica generale.
La frazione di oggi è stata accorciata di 50 chilometri prima della partenza per via delle avverse condizioni meteo che prevedevano anche la neve sopra i duemila metri. Quindi dai 205 chilometri previsti si è passati ai 155 percorsi.
Sul Passo Giau Davide Formolo ha tentato la fuga, ma è stato ripreso e superato da Pedrero, ma appena i big hanno preso in mano le redini della corsa per gli attaccanti non c’è stato nulla da fare. Simon Yates e Aleksandr Vlasov vanno in difficoltà, mentre Bernal attacca e stacca tutti i rivali, riprende i fuggitivi e passa per primo alla Cima Coppi 2021 e vola in solitario verso il traguardo. Il solo a cercare di tenere il passo è Damiano Caruso, in salita inferiore solo alla maglia rosa, ma fenomenale anche in discesa, dove riesce a riprendere Bardet.
A Cortina Bernal arriva a braccia alzate (nella foto di copertina) con poco meno di mezzo minuto di vantaggio su Bardet e Caruso.
In classifica generale il capitano della Bahrain Victorius scala fino al secondo posto a 2′ 24” da Bernal. Al terzo posto si piazza John Carty che ha un ritardo di 3’40” dalla maglia rosa.
Vincenzo Nibali è quindicesimo a 21’50” da Bernal.
Domani il giro si riposa e riprenderà la corsa verso Milano mercoledì con la diciassettesima tappa la Canazei – Sega d’Ala di 193 chilometri. Si tratta di un’altra frazione di alta montagna che metterà a dura prova la resistenza dei corridori.