Sega di Ala – Daniel Martin si aggiudica la diciassettesima tappa del Giro d’Italia la Canazei – Sega di Ala di 193 chilometri.

Una tappa dura che ha fatto registrare la prima crisi della maglia rosa Egan Bernal che, forse ha pagato il giorno di riposo di ieri. Il colombiano è in grossa difficoltà nella fase finale della frazione, ma riesce a mantenere la maglia rosa di leader della corsa.

Altra bella prestazione di Damiano Caruso che va forte anche nella dura salita, arriva quinto al traguardo della frazione a 1’20” dal vincitore e mantiene la seconda posizione della classifica generale con 2’21”di ritardo da Bernal e davanti a uno scatenato Philip Simon Yates terzo sul traguardo e ora terzo anche in classifica generale con 3’23” da Bernal.

Brutta caduta per Vincenzo Nibali finito sull’asfalto insieme a Evenepoel e Ciccone, ma tutti rientrati in gara e anche se sofferenti sono riusciti a tagliare il traguardo, ma lo “squalo dello Stretto” era molto dolorante al braccio destro e potrebbe non partire domani.

Domani si corre la diciottesima tappa la Rovereto – Stradella di 231 chilometri, che potrebbe essere l’ultima occasione per i velocisti di imporsi nel Giro d’Italia 2021. 

La prima parte della frazione è completamente piatta, mentre nel finale alcune brevi asperità potrebbero sparigliare le carte in tavola. Molto dipenderà da come i velocisti supereranno gli “strappetti” posizionati negli ultimi 30 km.