Ragusa – Con il pareggio a reti bianche ottenuto a Santa Teresa Riva contro la Jonica, per il Ragusa di Filippo Raciti cala il sipario di questa stagione che seppur molto strana è da considerarsi positiva per gli azzurri del presidente Giacomo Puma.

Sferrazza e compagnia, infatti, sono stati eliminati dai play off nel quadrangolare in cui oltre a Ragusa e Jonica erano stati inseriti Siracusa e Aci S. Antonio. Proprio i “Leoncelli” aretusei e i biancoazzurri etnei si contenderanno l’accesso in finale per il salto in serie D, dove incontreranno la vincente dell’altra semifinale che si giocherà tra il Giarre e l’Enna.

Quella di ieri a Santa Teresa Riva è stata una partita combattuta che il Ragusa ha giocato senza risparmiarsi, nonostante non avesse nulla da chiedere alla stagione. I ragazzi di Raciti, infatti, erano matematicamente tagliati fuori dalla lotta per accedere in semifinale, mentre i giallorossi peloritani avevano bisogno dei tre punti per tenere acceso un barlume di speranza di superare il turno.

“E’ stata partita vera al di là delle motivazioni – spiega Filippo Raciti – entrambe le squadre abbiamo cercato di vincere anche perchè – continua – non piace a nessuno perdere anche quando non c’è più nulla in palio. Credo che il pareggio,per quello che si è visto in campo – conclude il tecnico del Ragusa – sia il risultato più giusto anche se non è servito a nulla perchè nessuna delle due squadre è riuscita a superare il turno”.

Con la sfida di ieri con la Jonica, dunque, si chiude la stagione agonistica del Ragusa, una stagione positiva che ha visto il Ragusa crescere in maniera esponenziale dopo la ripresa. Una squadra in cui i giovani hanno potuto fare esperienza e hanno dimostrato di poter stare in un campionato difficile come l’Eccellenza. Ora, la dirigenza, dovrà mettersi subito al lavoro per programmare la prossima, magari costruendo una formazione ancora più competitiva partendo dalle basi solide che si sono “gettate” in questa stagione appena conclusa.