In Italia, negli ultimi dieci anni, circa 9 mila eventi registrati come fenomeni meteorologici locali e violenti, 395 si sono verificati in Sicilia, secondo le registrazioni della banca dati europea “European Severe Weather Database” .

Ad ogni bimbo che nasce non tocca la piantumazione di un albero, ma dal primo vagito lo attendono, invece, 135 metri quadrati di calcestruzzo.

Si deve sapere che la Sicilia ha un’erosione costiera di 438 km, pari al 25% del dato nazionale, che ci fa indossare la maglia nera rispetto a tutte le altre regioni italiane.

Ma la scarsità d’acqua è il dato più preoccupante per la Sicilia. Questa mancanza è una minaccia che nel giro di pochi anni potrebbe mettere in ginocchio il settore agricolo e allargare la macchia desertica nell’isola, messa anche a dura prova da continui incendi dolosi.

In questo contesto non certo promettente, sarebbe opportuno rivolgere attenzione al bando “Un Pianeta per tutti” , dedicato agli enti del terzo settore interessati a promuovere attività di educazione e sensibilizzazione sul cambiamento climatico verso una fascia di giovani che va dai 15 e i 35 anni.

L’ammontare complessivo del bando è pari a 60.000 euro per un massimo di 12 progetti approvati. Per partecipare al bando è necessario inviare entro e non oltre mercoledì 30 giugno 2021 (ore 17) la documentazione descrittiva dell’idea progettuale composta da una descrizione dell’iniziativa, da un budget dettagliato e dalla documentazione che attesti il rispetto dei requisiti di partecipazione.

Il contributo richiesto per i progetti presentati deve essere compreso fra: l’importo minimo di 5.000 euro e l’importo massimo di 30.000 euro. Possono accedere al contributo: organizzazioni di volontariato (Odv); associazioni di promozione sociale (Aps); associazioni senza scopo di lucro; imprese sociali non profit (incluse le cooperative sociali e consorzi di cooperative sociali); fondazioni – escluse quelle di origine bancaria e fondazioni erogatrici (grant-making).

Gli enti del Terzo settore che rispondono ai criteri di ammissibilità di cui sopra, devono essere registrati in Italia da almeno 1 anno, alla data di lancio del presente bando; essere operativi in Italia; avere comprovata esperienza di progetti simili (l’esperienza deve essere stata maturata dall’ente e/o dai membri del team); non avere già ricevuto un contributo finanziario (diretto o indiretto) all’interno del framework DEAR 2018 (EuropeAid/160048/DH/ACT/Multi).Gli enti interessati a partecipare possono scaricare il testo completo del bando e tutta la documentazione di supporto al link di seguito: https://1planet4all.it/bando-un-pianeta-per-tutti/ Le domande di chiarimento relative al bando possono essere inviate a Fondazione Cesvi all’indirizzo email unpianetapertutti@cesvi.org fino alle 17 di martedì 29 giugno.

Il bando rientra nella programmazione triennale co-finanziata dall’Unione Europea, per la sensibilizzazione e attivazione riguardo il tema del cambiamento climatico.

Arianna Salemi