Sfregia la moglie e dopo tenta il suicidio, comisano arrestato dalla Polizia
Comiso – Accoltella la moglie, la sfregia al volto, poi si barrica in casa con la suocera e tenta il suicidio.
Per questo motivo la Polizia di Comiso e Vittoria ha tratto in arresto il comisano M. F., di 46 anni.
Per lui le accuse sono di lesioni gravi con sfregio permanente al viso ai danni della moglie e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il fatto criminoso è accaduto intorno alle 5,30 di ieri in una villetta alla periferia di Comiso.
Le volanti della Polizia ricevuta la segnalazione si portavano sul posto dove qualche minuto prima c’era stata una violenta lite familiare.
Gli agenti constatavano che prima del loro arrivo, M.F. aveva sfregiato con arma da taglio la moglie e alcuni avvisati telefonicamente dalla figlia minore, svegliata dalle urla della mamma, avevano già trasportato la donna al “Guzzardi” di Vittoria perchè sanguinante al volto. M.F., invece, si era barricato in casa con la suocera.
I Militari dell’arma, hanno tentato di convincere l’uomo a uscire, ma M.F, per tutta risposta ha inveito contro di loro opponendo resistenza. Alla fine i poliziotti sono riusciti a bloccarlo.
La suocera usciva da casa incolume, mentre l’uomo aveva tentato il suicidio infliggendosi delle profonde ferite da arma da taglia al collo, alle braccia e all’addome
Trasportato anche lui al “Guzzardi” di Vittoria con un ambulanza del 118, M.F. è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, mentre la moglie dopo essere stata curata è stata dimessa con una prognosi di quindici giorni.
Nel frattempo le squadre investigative del commissariato di Comiso e Vittoria hanno ricostruito i motivi che hanno portato alla violenta aggressione dell’uomo nei confronti della moglie, dovuti probabilmente a una recente condizione di instabilità emotiva di M.F. che ultimamente aveva avuto problemi nell’ambito lavorativo.
Nel corso dei rilievi eseguiti dalla polizia scientifica di Comiso e Ragusa, sono stati rinvenuti e repertati un coltello ed un cacciavite entrambi sporchi di sangue.
Dopo le prove inconfutabili raccolte a suo carico M.F. è stato arrestato e ora si trova ai domiciliari presso il nosocomio dove tuttora si trova ricoverato.
L’immagine di copertina è tratta dal web