Marina di Ragusa 3

Rende 1

Marcatori: 14′ Baldeh, 20′ Manfrè, 33′ Sorriso, 73′ Boito.

Marina di Ragusa: Pellegrino (85′ Cusimano), La Vardera (46′ Bellomo), Di Bari, Basualdo, Puglisi, Capitano (60′ Puggia), Mauro, Brunetti, Sorriso, Manfrè, Baldeh. A Disp: Castellino, Mistretta. All. Utro.

Rende: Palermo, Cardamore (46′ Carnevale), Garritano, Boito (75′ Sicilia), Bosso (46′ Della Rocca), Abbey, Riconosciuto, Brandi, Novello (60′ Pignataro), Cipolla, Corbo (83′ Cardullo). A Disp: Colombo, Alassani.

Arbitro: Frosi di Treviglio.

Assistenti: Pulcinelli di Siena e Vagheggi di Arezzo.

Ragusa – Il Marina di Ragusa “saluta” il campionato di serie D con un rotondo successo a spese del Rende, arrivato in terra iblea in veste dimessa dopo aver ottenuto la salvezza nel turno infrasettimanale di mercoledì.

Una gara quasi “amichevole” quella disputata a porte chiuse allo stadio “Aldo Campo” che bisognava soltanto onorare per chiudere degnamente questa stagione infausta per i colori rossoblù che dopo due anni di Quarta Serie, sono stati costretti a tornare nel massimo campionato regionale.

Un successo che rende, meno amara la retrocessione dei ragazzi di Salvatore Utro, ma allo stesso tempo lascia tanti rimpianti, perchè a influire sul declassamento dei rossoblù della borgata marinara, oltre ai tantissimi errori commessi, hanno pesato come macigni le due sconfitte a tavolino inflitte dalla LND nelle gare di andata contro il Licata (che il Marina aveva vinto sul campo) e proprio contro il Rende (gara finita in parità).

Senza la penalizzazione di quattro punti, infatti, il Marina avrebbe guadagnato la permanenza in serie D, ma ormai è inutile guardare al passato e piangere sul latte versato.

I ragazzi di Utro, ieri sono scesi in campo con una buona dose di cattiveria agonistica e hanno impiegato poco più di mezz’ora per mettere al sicuro la vittoria.

Al 14′, infatti, è Baldeh a sbloccare il risultato con un tiro dall’interno dei 16 metri che non lascia scampo al portiere ospite.

Passano 6′ e arriva il raddoppio ragusano grazie a Manfrè che da fuori area azzecca l’angolo giusto e fa 2 – 0.

Il terzo gol rossoblù arriva al 33′ con Sorriso che mette in “ghiacciaia” il successo.

Nella ripresa la girandola delle sostituzioni e il gran caldo fanno si che i ritmi di gara siano ancora più blandi.

Al 73′ l’ultima emozione del match arriva per merito di Boito che realizza il gol della staffa per la compagine calabrese. Poi tutti ad aspettare il fischio finale del direttore di gara per mettere in archivio una stagione strana e tribolata che in vista delle decisioni che possono arrivare dalla Giustizia Sportiva potrebbe avere ancora degli strascichi.

Foto di repertorio