Santa Croce sconfitto anche dalla Jonica, Lucenti: “unica soluzione ai problemi è il lavoro”
Santa Croce – Seconda sconfitta in campionato su altrettante gare per il Santa Croce di Gaetano Lucenti, che dopo il tris di reti subite all’esordio casalingo con l’Igea, perde di netto anche a Santa Teresa Riva contro la Jonica, acuendo il brutto momento attraversato dalla formazione camarinense.
Il dato che più preoccupa è la mancanza di reattività della squadra e le dieci reti subite in quattro gare (due di coppa Italia e due di campionato), che fanno capire quanto sia fragile la difesa del “Cigno”, che in 360′ giocati ha realizzato solo una rete evidenziando anche una certa sterilità in attacco.
Sono tutti dati che mettono a nudo le difficoltà che il Santa Croce sta incontrando in questo avvio di stagione un po’ in tutti i reparti, che man mano stanno per essere completati.
Il tecnico Gaetano Lucenti,come di solito, non accampa scuse, ma i diversi infortuni subiti dai suoi atleti, una condizione fisica da migliorare e il calendario subito in salita non fanno altro che rendere ancora più complicato l’avvio di stagione.
“Sicuramente non stiamo vivendo un buon momento – dice Lucenti – Il calendario non ci sta aiutando molto, perché, le nostre prime cinque gare di campionato saranno contro squadre di alta classifica e in questo momento non va bene per noi. La mia squadra è ancora un cantiere aperto e questa affermazione non vuol essere una scusante, ma, è un dato di fatto. Ci sono ancora giocatori che sono arrivati da poco, non allenati e quindi con una tenuta atletica deficitaria. Poi, ci sono altri che stanno ancora soffrendo i carichi di lavoro e infine ci sono giocatori che non riescono a sopperire le mancanze tecniche dei nuovi arrivati. Tutto questo ha dato seguito a una situazione particolare che ripeto non rappresenta una scusante, ma che ha portato a questa serie di sconfitte. Io penso che l’unica medicina a tutto questo sia il lavoro, l’umiltà, la dedizione e soprattutto, il tempo, perché quando si parte così in questa miniera, bisogna lavorare molto per trovare le giuste soluzioni e far trovare la condizione fisica migliore a chi è arrivato in ritardo. Bisogna ricordare che in questo momento – continua – mi mancano due giocatori importanti come Cosentino e Floridia che nel nostro scacchiere erano due giocatori di prima fascia sui quali si contava e il loro peso specifico in questo momento ci manca. Queste situazioni hanno fatto sì che ad oggi alla mia squadra di più non posso chiedere e arrivati a questo punto, bisogna girare pagina e lasciarsi queste prime giornate alle spalle. Archiviamo, quindi, la gara di domenica con la consapevolezza di aver affrontato una squadra più organizzata di noi, più collaudata e con giocatori che giocano assieme da più anni. Domenica affronteremo il Carlentini – conclude il tecnico – che in questo inizio di campionato è tra virgolette la squadra rivelazione visto le due vittorie consecutive con altrettante squadre di valore. Sarà un’altra gara difficile e – conclude Lucenti – in settimana lavoreremo per migliorare i meccanismi e la tenuta degli ultimi arrivati con la speranza di fare domenica una gara gagliarda e incamerare i primi punti in classifica”.
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