Il Modica Calcio sbatte sul muro difensivo Canicattini, Sigona e Pandolfo segnano ai rossoblù non basta Kebbeh
Modica Calcio 1
Città di Canicattini 2
Marcatori: st 2′ Sigona, 27′ Pandolfo (rigore), 42′ Kebbeh.
Modica Calcio: Incatasciato, Galfo (st 34′ Falla), Bonaventura (st 18′ Musso), Gatto (st 18 Pitino), Francesco Vindigni, Toscano, Cavallo (st 11′ Novello), Peluso (st 18′ Pellegrino), Drago, Butera, Kebbeh. A Disp:Andrea Vindigni, Blando, Basile, Puccia. All. Giancarlo Betta.
Città di Canicattini: Randazzo, Amore (st 30′ Lattante), Sammito, Lorenzo Latina, Bongiorno, Angelo D’Agostino, Pandolfo, Camara (st 45′ Cassia), Carrabino (st 48′ Bellomia),Alessio D’Agostino, Sigona. A Disp: Vasques, Marco Latina, Miceli, Amato, Melluzzo, Cultrera. All. Walter Emanuele Bucchieri.
Arbitro: Salvatore Contraffatto di Catania
Assistenti: Antonio Alessio Di Paola e Paolo Vinciguerra di Catania.
Modica – Sconfitta casalinga per il Modica Calcio che al “Vincenzo Barone” si fa infilzare d un Città di Canicattini bravo a chiudere tutti gli spazi ai rossoblù e a capitalizzare le uniche occasioni costruite per portare a casa l’intera posta in palio.
Per i rossoblù di Giancarlo Betta una sconfitta che dovrà far riflettere su come affrontare le gare casalinghe con squadre che impostano le partite sulla difensiva e sfruttando le ripartenze riescono a trovare impreparata la difesa rossoblù per portarsi in vantaggio, mettendo ancora più in salita la partita.
I canoni della gara tra i rossoblu di casa e i “canarini” (oggi in maglia nera), di Bucchieri sono identici a quelli visti nella gara d’esordio con il Città di Comiso. Modica che marca una netta, ma alquanto sterile supremazia territoriale e ospiti che si difendono con ordine chiudendo tutti gli spazi.
Per annotare un’azione pericolosa, bisogna aspettare il 31′, quando Butera riceve palla al limite e lascia partire un tiro che “scheggia” la traversa e finisce sul fondo.
Al 41′ scambio sulla sinistra Galfo – Peluso con quest’ultimo che va al tiro respinto a pugni chiusi da Randazzo.
Si va così al riposo con il risultato inchiodato sullo 0 – 0.
A inizio ripresa a sorpresa il Città di Canicattini passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner ribattuto dalla difesa modicana, la sfera arriva sulla sinistra all’ex Stefano Sammito che crossa basso al centro dell’area di rigore dove Sigona gira sul secondo palo insaccando nonostante il tentativo in tuffo di Incatasciato di evitare il vantaggio ospite.
Il Modica prova a riorganizzarsi e al 8′ Vindigni lancia per Butera che va al tiro ribattuto d Randazzo.
Al 11′ sono ancora i rossoblù a sfiorare il pareggio. Dopo una azione confusa in area di rigore ospite la sfera arriva a Drago che da pochi passi colpisce in precario equilibrio con palla che si stampa sulla traversa.
Betta prova a mettere forze fresche in campo buttando nella mischia contemporaneamente Musso, Pitino e Pellegrino a cui fanno spazio Bonaventura, Gatto e Peluso.
Al 27′ Pandolfo in ripartenza sulla sinistra, sfrutta la sua velocità, ma appena in area va in contrasto con Vindigni e finisce a terra. L’arbitro assegna il calcio di rigore che lo stesso Pandolfo trasforma (nella foto) siglando il 2 – 0 per gli ospiti.
Il Modica accusa il colpo, ma prova a reagire e al 42′ accorcia le distanze. Novello batte un corner dalla sinistra, Pitino appostato sul secondo stacca di testa, ma colpisce il palo, sulla sfera si avventa Kebbeh che anticipa il suo marcatore e da pochi passi depone in rete rendendo i minuti finali più interessanti.
Nei 5′ di recupero concessi dall’arbitro si gioca pochissimo (come del resto durante tutti i 95′) perchè gli ospiti fanno ostruzionismo per cercare di arrivare al traguardo con i tre punti e il Modica nella foga non ha più le idee troppo lucide.
Alla fischio finale fanno giustamente festa gli ospiti, mentre i rossoblu (oggi in maglia bianca) escono a testa bassa dal terreno di gioco tra i mugugni dei propri tifosi.