Il “ciclone” Ragusa si abbatte su Costa Masnaga, per le iblee è il terzo successo di fila
Passalacqua Ragusa 97
Costa Masnaga 67
Parziali: 31 – 12, 51 – 31, 74 – 49.
Passalacqua Ragusa: Romeo 29, Consolini 2, Kacerick 3, Ruzickova 2, Kuier 16; Tumeo 2, Sammartino, Tagliamento 25, Bucchieri, Santucci 15, Ostarello 3, Taylor ne.
Costa Masnaga: Toffali 4, M. Villa 12, Allievi 13, Vaughn 17, Jackson 17; Jablonowski 4, E. Villa, Osazuwa 6, Caloro 4, Balossi, Spreafico ne.
Ragusa – Una Passalacqua Ragusa travolgente si abbatte come un ciclone su Costa Masnaga.
Le aquile biancoverdi ha messo in vetrina una prova di carattere che ha messo subito in difficoltà la formazione lombarda,che in pratica non è riuscita mai a entrare in partita.
I trenta punti di distacco al termine della sono la cartina tornasole di quanto successo al “PalaMinardi”, dove si è assistito a un vero monologo biancoverde.
Passalacqua senza Asia Taylor per un lieve fastidio fisico, Costa Masnaga senza Spreafico, anche lei in non perfette condizioni. Romeo e compagne partono bene e continuano ancora meglio e trovano nella stessa italo-australiana e in Marzia Tagliamento le due autentiche trascinatrici.
“Buon approccio con la partita – commenta coach Gianni Recupido – Costa aveva fatto vedere un gran bel basket, con tanta transizione e uno contro uno, noi siamo stati bravi nel limitarli nelle cose che sanno fare meglio e siamo anche stati bravi nello sfruttare i vantaggi tecnici delle nostre giocatrici. Possiamo ancora migliorare su tanti aspetti. La partita con Venezia? Non so se racconterà tante cose sui rapporti di forza, ma posso dire che sarà sicuramente bellissimo giocare con una squadra che è campione d’Italia, e dispiace che le due squadre non siano al completo, ma cogliamo la parte bella della cosa che è quella di sfidare la migliore della classe in casa nostra. Ritrovare il pubblico è stato bellissimo, ci hanno supportato per tutto il tempo, ci erano mancati tanto e ci auguriamo di avere ancora più gente domenica prossima per la gara con Venezia”.