E’ stata condannata a due anni di reclusione, pena sospesa, l’insegnante ragusana di 58 anni che nel 2019 fu protagonista di un caso di maltrattamenti in un asilo nido di Ragusa.

L’indagine dei Carabinieri scattò a seguito della denuncia di una mamma che aveva intuito che nell’asilo nido frequentato dalla sua bimba qualcosa non andava. La piccola si rifiutava di andare a scuola e dimostrava avversione nei confronti della maestra.

I Carabinieri avviarono le indagini coordinate dalla Procura di Ragusa e riuscirono a provare diversi casi di maltrattamenti, con schiaffi e rimproveri esagerati nei confronti dei piccoli alunni che in alcuni casi venivano anche costretti a mangiare contro la propria volontà. 

Un’altra maestra che aveva assistito ai maltrattamenti è stata rinviata a giudizio.  Due operatrici socio assistenziali sono state invece assolte dal gip presso il Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinati che ha disposto anche una provvisionale di 1.500 per le famiglie di tre bambini maltrattati, che si erano costituite parte civile.