Egea PVT Modica 0

CDA Talmassons 3

Parziali: 18/25, 10/25, 22/25

Egea PVT Modica: Bacciottini 1, Longobardi 5, Antonaci 3, Saccani, Ferro 1, M’Bra 9, Gridelli 3, Herrera 10, Brioli, Ferrantello (L1), Salviato (L2), n.e: Salamida, Gulino. All. Enrico Quarta.

CDA Talmassons: Bovo 10, , Silva Conceçao 6, Maggipinto, , Obossa 17, Grigolo 11, Cogliandro 9, Pagotto 1, Ponte, Nicolini 4, n.e.: Marchi, Dalla Rosa, Cantamessa. All. Leonardo Barbieri.

Arbitri: Pecoraro di Palermo e Ciaccio di Altofonte

Modica – La capolista è ostacolo insormontabile per questa Egea PVT Modica che al “PalaRizza” è costretta alla resa dopo poco più di un’ora di gioco alla “corazzata” friulana.

Le biancorosse restano in partita nella prima parte del set d’apertura, sono completamente in balia delle avversarie nel secondo set e provano a reagire senza riuscirsi nel terzo, incassando così il secondo k0 consecutivo casalingo e la quarta sconfitta consecutiva in altrettante partite disputate in serie A2.

La formazione di coach Quarta ha dei limiti evidenti che neanche l’arrivo della cubana Herrera è riuscita a mascherare.

Le friulane mettono subito le cose in chiaro e dettano legge sul taraflex del “PalaRizza”, Modica prova a restare in scia, ma non riesce ad arginare a muro le conclusioni di Obossa e la ricezione non è delle migliori. Alla fine il 18/25 con il quale il sestetto in maglia rosa si aggiudica il punteggio è la cartina tornasole di quanto accaduto in campo.

Al cambio di campo le biancorosse di coach Quarta, invece di provare a reagire, spengono la luce e per le ragazze di Barbieri è un gioco fin troppo facile prendere il largo. Quarta prova a scuotere le sue atlete che sembrano cadute in catalessi, ma senza ottenere risposte concrete. Alla fine il punteggio con il quale Talmassons si porta sullo 0 – 2 è un umiliante 10/25.

Con la partita seriamente compromessa, le modicane entrano in campo punte nell’orgoglio e provano a rientrare nel match. La gara diventa più equilibrata, ma appena le ospiti alzano i ritmi le lacune modicane vengono a galla. Herrera prova a ridestare le sue compagne di squadra, che sembrano finalmente più motivate e in grado di reagire, ma alla fine la solita Obossa non lascia scampo alle avversarie e chiude con il suo diciassettesimo punto personale la sfida con il punteggio di 22/25 che vale il successo pieno delle friulane che restano in vetta alla classifica a punteggio pieno e sancisce la quarta sconfitta su altrettante gare delle biancorosse di casa che restano ancorate in fondo alla classifica ancora a zero punti e con il campanello d’allarme che inizia a suonare.