Porto di Pozzallo, consegnata l’area demaniale per l’autoporto alla Virtu Ferries
L’on. Orazio Ragusa, nella qualità di presidente della commissione Attività produttive all’Ars, ha partecipato, questa mattina, alla visita dell’assessore Territorio e ambiente Toto Cordaro alla Capitaneria di porto di Pozzallo.
La motivazione è legata alla consegna di un’area demaniale alla Virtu Ferries, la compagnia di navigazione maltese che, con i propri catamarani, fa la spola continuamente dall’isola dei Cavalieri sino al porto della provincia di Ragusa.
L’area in questione, dell’estensione di circa cinquemila metri quadrati e che sorgerà nella zona retroportuale, sarà attrezzata per consentire alla compagnia di supportare la propria strategica attività anche al fine di garantire un servizio sempre più efficiente.
“Stiamo parlando – afferma l’on. Ragusa – di un investimento di circa cinque milioni di euro che sarà sostenuto interamente dalla compagnia che intende realizzare un’area di parcheggio per pullman, autotreni, camion e auto con relativi servizi essenziali. E, ancora, un’area dedicata a foresteria per gli autotrasportatori e un’area di stoccaggio merci con la presenza di spazio contenente celle refrigeranti”. I lavori inizieranno entro 90 giorni dalla odierna procedura di consegna e dovrebbero essere completati entro tre anni.
La concessione data alla Virtu Ferries è di 16 anni con un canone annuo di 450mila euro. “Oggi è un giorno significativo per spingere sempre di più – chiarisce l’on. Ragusa – sulla funzionalità del porto di Pozzallo che può diventare, più di quanto già non sia adesso, uno straordinario crocevia di traffici economici a livello internazionale e che, senz’altro, può garantire quelle risposte che l’economia del nostro territorio si attende a più livelli. Ringraziamo l’assessore Cordaro e, più in generale, il Governo Musumeci per la presenza sul territorio ibleo e per avere agevolato il percorso sinergico tra pubblico e privato che, in casi del genere, si rende necessario per fare andare a buon fine gli investimenti previsti”.