Che Chiesa vorresti? Preti di Modica, Noto, Avola e Rosolini chiedono di collaborare al Sinodo
La Chiesa nel mondo sta vivendo un momento difficile a causa di scandali scoppiati in vari ambiti, ma allo stesso tempo, sta sperimentando una forte presenza dello Spirito che in Papa Francesco ha trovato una risposta generosa.
L’intuizione di indire un sinodo sulla “Sinodalità”, coinvolgendo tutta la Comunità nella preparazione, è una vera rivoluzione, e pertanto un’occasione da non sottovalutare.
Per la prima volta nella storia della Chiesa si chiede a tutti, credenti praticanti e non, e perfino a credenti di altre confessioni cristiane, di dire come si vorrebbe la Chiesa perché risponda alla volontà di Cristo che l’ha voluta, e ai bisogni dell’uomo del nostro tempo. Si tratta di mettersi in discussione e dire ciò che si pensa a 360°, attraverso l’incontro in gruppi, gruppetti e perfino singolarmente.
Senza voler intralciare le iniziative delle parrocchie, delle associazioni o di gruppi spontanei, alcuni preti residenti a Modica, Noto, Avola e Rosolini, tra i quali Don Umberto Bonincontro, Padre Giovanni Stracquadanio e Don Giuseppe Amore hanno pensato di organizzare degli incontri per riflettere e raccogliere contributi da convogliare in un ampio documento da far pervenire entro la fine di aprile (termine ultimo che la Segreteria del Sinodo ha imposto) alla Commissione diocesana e soprattutto a quella del Sinodo.
Gli incontri si terranno una volta al mese a Modica e a Rosolini nel salone della parrocchia di S. Caterina sotto la guida di don Christian Barone e di don Paolo Catinello, che fanno parte della Commissione diocesana.
L’invito è rivolto a tutti senza alcuna preclusione, chi volesse accoglierlo potrà comunicarlo per dar vita ad una chat e forse anche ad un blog che faciliteranno il dialogo e le riflessioni. Il primo incontro è fissato lunedì 22 novembre alle ore 19 a Modica, nel saloncino degli ex-allievi, ubicato all’interno dell’atrio comunale. Ci si incontrerà poi a Rosolini sabato 27 novembre dalle ore 15.30 alle 17.30.