Virtus Ispica 0

Città di Siracusa 2

Marcatori: pt 32′ Giordano, st 34′ Ricca

Virtus Ispica: Bernat, Migliore , De Angelis (5′ st Impallari), Coria, Centani (38′ st Vaccaro), Giglio, Rossano, Mazzola, Gazzè, Hurtado, Mancuso. A Disp: Imperiale, Said. All. Adamo – Trigilia.

Città di Siracusa: Ferla, Puzzo, Paolo Midolo, Schisciano (st 40′ Paschetta), Longo, Giovanni Midolo, Montagno, Giordano (12′ st Ricca), Melluzzo, Fichera (33′ st Sciacca), Mascara (33′ st Magro). A Disp: Saitta, Castiglia, Kanwi, Mignemi, Costa. All. Peppe Mascara.

Arbitro: Luca Naselli di Catania.

Assistenti: Nicola Conticello e Salvatore Rubino di Catania.

Rosolini – Un gol per tempo basta e avanza al Città di Siracusa per battere al “Consales” finalmente con i tifosi la Virtus Ispica e incamerare tre punti importanti per la loro classifica.

I giallorossi del duo Adamo – Trigilia hanno messo impegno e abnegazione, ma non è bastato per sopperire alla differenza tecnica tra due squadre costruite per inseguire obiettivi diversi di classifica.

I virtussini hanno disputato una buona prima parte di gara, dove nella prima mezz’ora sono riusciti a imbrigliare le fonti del gioco aretuseo, ma dopo aver subito il gol del vantaggio ospite tutto si è complicato.

Il vantaggio siracusano arriva al 32′ da calcio piazzato. Angolo dalla destra e palla in area dove Gazzè marca “molle” Giordano che colpisce di testa e infila la porta di Bernat.

La Virtus accusa il colpo, ma il Siracusa non riesce più a incidere.

Si va così al riposo con gli ospiti in vantaggio di misura.

Nella ripresa il ritmo del gioco cala vistosamente e il gioco ristagna a centrocampo.

La Virtus seppur timidamente ci prova con Mancuso ma il suo tiro è pericoloso, ma non inquadra la porta.

Il Siracusa prova a chiudere il match e ci va vicino con Montagno che su una ripartenza dalla destra arriva alla conclusione che si stampa sull’esterno del palo.

Al 34′ il raddoppio che mette in ghiacciaia il successo aretuseo. Lo realizza il neo entrato Ricca che dopo un cross dalla destra e un colpo di testa di un attaccante siracusano e la respinta di Bernat si ritrova la palla sui piedi e di controbalzo realizza la seconda rete.