Il Ragusa batte la Nebros e “vede” la vetta, la doppietta di Grasso vale tre punti di platino
Ragusa Calcio 2
Nebros 1
Marcatori: pt 32′ Grasso (rigore), 39′ Grasso, st 11′ Carrello
Ragusa Calcio: Di Martino, Messina (36’ st Borrometi), De Rios, Floro Valenca, Miano, Sferrazza, Cacciola, Sangarè, Randis, Grasso (10’ st Belluso), Battaglia(28’ st Tiralongo). All. Raciti
Nebros: Lo Monaco, Russo , Scaffidi (29’ Gaggio), Albaqui (20’ st Genovese), Tricamo, Merlino (9’ st Carrello), Dosso, Scolaro (1’ st Giaimo), Fioretti, Szerdi, Traviglia (10’ st Segreto). All. Perdicucci.
Arbitro: Cravotta di Città di Castello.
Ragusa – La doppietta di Grasso vale tre punti per il Ragusa di Filippo Raciti che battendo il Santa Croce nel recupero del derby di mercoledì prossimo, approfittando della sconfitta interna dell’Igea potrebbe balzare in vetta alla classifica.
La Nebros di Perdicucci ha giocato la sua onesta partita e dopo essere andata sotto di due reti ha provato a reagire e poi dopo aver riaperto il match ha sfiorato il pareggio che sarebbe stata una beffa per i padroni di casa che hanno meritato il successo.
La gara si sblocca al 32′ quando Lo Monaco commette fallo su Grasso inducendo il direttore di gara a indicare il dischetto. Dagli undici metri lo stesso Grasso (nella foto) fa 1 – 0 per gli azzurri di casa.
La Nebros accusa il colpo e il Ragusa ne approfitta e al 39′ raddoppia ancora con Grasso. Protagonista è ancora una volta l’estremo difensore peloritano che manca un rinvio permettendo a Grasso di entrare in possesso di palla e a batterlo per la seconda volta.
Con gli uomini di Raciti aventi di due gol si va al riposo.
Nel secondo tempo la Nebros entra in campo con atteggiamento più spregiudicato e al 11′ riapre la partita con Carrello entrato in campo da pochi secondi, il neo entrato chiede ed ottiene triangolo da Fioretti e con un tiro secco batte Di Martino.
Il Ragusa prova a gestire il gioco, mentre la Nebros prova a punzecchiare senza successo la retroguardia iblea.
L’ultimo brivido per Di Martino arriva al 90′, quando Fioretti impegna severamente il guardiapali ragusano che respinge ancora sui piedi dell’attaccante messinese che indirizza in rete, ma sulla linea di porta Sferrazza riesce a liberare e a conservare un successo che vale oro.