Cisl, lavoro agile nel sistema privato porterà ricadute nelle imprese iblee
Nuovi modelli di organizzazione del lavoro, maggiore produttività, maggiore benessere lavorativo, parità di genere e nuovi modelli di convivenza.
Sono alcuni degli aspetti, che a breve avranno ricadute anche sulla provincia di Ragusa, con riferimento all’accordo siglato ieri presso il ministero del Lavoro sul tema del lavoro agile in tutto il sistema privato.
A darne comunicazione è la segretaria generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, che riferisce come sia stato trovato un punto di equilibrio tra tutte le organizzazioni sindacali e datoriali, fornendo linee guida per regolamentare il lavoro agile in maniera adattabile alle singole realtà lavorative.
“Un accordo – continua Carasi – che assume una certa rilevanza in un territorio come quello ibleo dove la presenza di piccole e medie imprese è particolarmente radicata.
Sono state recepite, nel complesso, le richieste della Cisl. Tra cui i principi della volontarietà e dell’alternanza tra giornate in presenza e giornate da remoto; la possibilità di accesso al lavoro agile per tutti i lavoratori inseriti nelle aree
organizzative in cui viene utilizzato, l’obbligo di individuare una fascia di disconnessione, con specifiche misure tecniche e organizzative per garantirla;
il fatto che la strumentazione tecnologica e informatica debba essere fornita, di norma, dal datore di lavoro; il diritto allo stesso trattamento economico e normativo, inclusi premi di risultato, welfare aziendale e benefit; l’impegno delle parti a promuovere il lavoro agile nella garanzia di parità tra i generi; l’impegno a facilitare l’accesso al lavoro agile per i lavoratori in condizioni di fragilità e di disabilità che lo richiedano; l’impegno a percorsi formativi specifici, accanto al diritto di essere inseriti nei normali percorsi di sviluppo professionale, ce la stiamo mettendo tutta per rispondere alle sfide e alle esigenze legate a questa mutazione dei tempi”.
”.