Ragusa 1

Città di Siracusa 0

Marcatore: pt 40′ Grasso

Ragusa: Busà, Messina, De Rios, Floro, Borrometi, Sferrazza, Maimone, Battaglia (31’st Tiralongo), Randis, Grasso, Cacciola. All. Filippo Raciti.

Città di Siracusa: Saitta, Castiglia (8’st Montagno), Magnano, Sciacca, G. Midolo, Paschetta, Fiorentino (8’st P. Midolo), Ricca, Melluzzo (30’st Catania), Pepe (1’st Schisciano), Magro (21’st Mascara). All. Giuseppe Mascara.

Arbitro: Alessandro Angelo di Marsala

Assistenti: Andrea Varisano e Gaetano Florio di Agrigento

Ragusa – Con un gol di Grasso a 5′ dal termine della prima frazione di gioco il Ragusa batte di misura il Città di Siracusa nel return match dei quarti di finale di Coppa Italia riservata alle squadre di Eccellenza e grazie al pareggio ottenuto nella gara di andata al “Nicola De Simone”, vola in semifinale della competizione.

Da sottolineare il bel gesto dei tifosi ragusani che durante la partita hanno esposto uno striscione per dimostrare la loro vicinanza alle famiglie di Ravanusa colpite dal grave lutto dei giorni scorsi (nella foto)

Un successo meritato, quello della formazione di Filippo Raciti che ha tenuto quasi sempre in mano le redini del gioco costruendo molto in avanti senza però riuscire a “monetizzare” il lavoro di squadra.

Il Città di Siracusa ha provato in qualche frangente a impensierire la retroguardia ragusana, ma il portiere Busà è stato impegnato soltanto in lavoro di ordinaria amministrazione.

La prima azione della gara è di marca ragusana e arriva al 14′ con il nuovo arrivato Maimone, ma il suo tiro finisce a lato di poco.

Al 28′ è ancora il Ragusa a sfiorare il vantaggio, ancora con Maimone che batte un calcio di punizione dal limite con palla che deviata da un difensore assume una traiettoria “velenosa” sulla quale è bravo Saitta a sventare.

Al 31′ si fa vivo in attacco il Città di Siracusa con un tiro di Magnano che non impensierisce Busà.

Al 40′ il gol che decide la partita e la qualificazione al turno successivo. Grasso riceve palla al limite e lascia partire un tiro che finisce in fondo al sacco nonostante il tentativo di Paschetta di evitare la capitolazione con una deviazione con la schiena.

Si va così al riposo con i padroni di casa in vantaggio.

Nel secondo ci si aspetta la reazione degli uomini di Mascara (in tribuna per squalifica), ma la squadra di Raciti controlla bene in ogni parte del campo e non corre nessun pericolo. Mascara prova a rimescolare le carte con i cambi che non sortiscono nessun effetto.

Al 40′ è addirittura il Ragusa ad andare vicinissimo al raddoppio con un tiro ravvicinato di Cacciola che non inquadra la porta.

Poi il fischio finale del direttore di gara che sancisce il meritato passaggio del turno dei padroni di casa.