Ragusa: Emergenza all’opera Pia Lupis, M5S: “La situazione rischia di peggiorare”
Rischia di precipitare sempre di più la situazione all’opera Pia Eugenio Criscione Lupis di Ragusa. A nulla sono valsi gli allarmi lanciati nelle scorse settimane dai consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle.
“Un vero e proprio dramma – avverte il capogruppo Sergio Firrincieli – potrebbe consumarsi nell’indifferenza. E noi non ci stiamo. Torniamo a sollecitare l’amministrazione comunale ad esercitare il ruolo politico che i cittadini le hanno assegnato. Occorre bussare a tutte le porte della Regione per cercare una soluzione”.
Firrincieli evidenzia che “siamo ormai al 20 del mese, considerando che oggi è sabato e domani domenica, e ancora non abbiamo certezze per gli ospiti della struttura. Nel frattempo – continua – dipendenti e fornitori non vengono pagati da mesi. Per questo ci chiediamo: la Regione ha individuato un presidente? Se la risposta è positiva, perché non si insedia? In caso contrario giova ricordare che lo statuto dell’opera pia, consultabile in quanto pubblico, prevede che anche un membro del cda, in assenza del presidente, possa ricoprirne il ruolo e farne le veci”.
“E, quindi – prosegue il capogruppo pentastellato – non si comprende perché non si sia optato per questa soluzione che già avrebbe rasserenato gli animi degli ospiti e dei loro familiari e ristorato i lavoratori che da mesi ormai non percepiscono gli emolumenti. Non possiamo fare altro, a questo punto, se non investire il sindaco a farsi parte attiva e diligente nella ricerca della soluzione che, sulla base di quanto abbiamo appurato, potrebbe essere a portata di mano”.