Turismo: la paura del contagio frena le vacanze natalizie
Gli italiani hanno paura, e non lo negano. E’ quanto emerge dall’indagine del Centro studi turistici di Firenze, per conto di Assoturismo Confesercenti, che confermano il trend ipotizzato di qualche settimana fa , 6 camere di hotel su 10 vuote.
Nelle strutture ricettive italiane, secondo le stime, i pernottamenti saranno circa 14,6 milioni, contro i quasi 17 milioni che si registravano prima della pandemia. Il flusso nei giorni del Natale sarà il 25% di quello dell’intero periodo; tra Capodanno e l’Epifania si registrerà il rimanente 75%.
La tendenza alla disdetta potrebbe aumentare qualora venissero introdotte nuove restrizioni all’antivigilia di Natale
Un anno fa come adesso non facevamo altro che sperare che l’anno 2021 fosse stato migliore , ma sarà solo un altro anno da ricordare come il proseguo della pandemia, e su certi aspetti forse anche peggio.
Ma la vera domanda è: che cosa sta facendo il Governo per incentivare un settore come il turismo totalmente nel baratro?
Sembra quasi che il cittadino si sia abituato ad un altro tipo di normalità : chiusure e città vuote.
Anche il cittadino straniero ad oggi ( circa il 54%) , preferisce rimanere a casa , scartando a priori l’Italia , un Italia che piange ma che malgrado tutto avrebbe ancora da dare e da far vedere.
Ci piace pensare però che l’essere umano è stato creato per viaggiare, e probabilmente non ci stancheremo mai di pensarlo .