Il sindaco di Chiaramonte Gurrieri, rigetta e definisce false le accuse dell’ex consigliere Vivera
Ci siamo occupati nei giorni scorsi di una delicata questione riguardante il sindaco di Chiaramonte l’on.le Jano Gurrieri, tirato in ballo da un ex consigliere comunale, il sig. Giovanni Vivera, per una presunta vicinanza del primo cittadino con Antonello Montante, sotto processo a Caltanissetta. Una quesione non provata, ma oggetto di speculazione politica come abbiamo scritto nel nostro servizio.
Oggi arriva la puntualizzazione dell’on,le Gurrieri che chiarisce la sua posizione e le motivazioni che spingono i suoi avversari ad alimentare delle voci infondate, proprio alla vigilia della discussione di una mozione di sfiducia contro il primo cittadino. Doverosamente pubblichiamo il contributo del primo cittadino, nella speranza di ristabilire la verità e contribuire a calmare gli animi nell’opinione pubblica di Chiaramonte Gulfi.
“Da qualche settimana, si rincorrono, su alcuni quotidiani on line, articoli di stampa che adombrano – in maniera non troppo velata – presunti rapporti tra il sottoscritto e l’ex Presidente di Confindustria Antonello Montante in ragione della mia nomina a Commissario della Camera di Commercio di Ragusa.
L’infausta notizia, portata agli onori della cronaca da un ex consigliere comunale, sig. Giovanni Vivera, prenderebbe spunto dalle indagini chiuse dalla Procura di Caltanissetta, che avrebbero disvelato anche il nome del sottoscritto, reo di aver ricoperto, nell’anno 2013, la carica di Commissario in virtù di una nomina legittimamente formalizzata dal governo Crocetta.
È paradossale come il sottoscritto per i fatti raccontati non sia mai stato destinatario di alcun avviso di garanzia né mai sia stato neanche sentito neanche quale persona informata sui fatti e questo i miei legali provvederanno a precisarlo a chi (a tutti i livelli), evidentemente, fa finta di ignorarlo.
Inutile dire che la notizia – che colpisce più per la sua tempistica che per il suo contenuto – è del tutto falsa, diffamante oltreché fantasiosa muovendo da un presupposto del tutto inveritiero. Basti solo pensare che, al tempo in cui ho ricevuto l’incarico, non conoscevo e non avevo mai avuto occasione di incontrare il sig. Montante, avendo avuto la mia nomina un percorso squisitamente politico.
Del tutto falso e tendenzioso è quindi il nesso/collegamento tra i fatti/personaggi più volte menzionati e la storia politica del sottoscritto.
La cosa che più colpisce è, come dicevo, la tempestività con cui notizie false e tendenziose – unicamente mirate a colpire la persona – giungano proprio in occasione di una mozione di sfiducia, neppure ancora discussa, con cui si cerca di sovvertire l’ordine democratico delle cose anche attraverso colorate valutazioni giornalistiche, senza aver previamente avuto cura di riscontrare le notizie con il diretto interessato, come la deontologia impone. Se ciò fosse stato fatto, avrebbe avuto la giornalista modo di apprendere che il sottoscritto, nella vicenda, è parte lesa per essere stato accostato a persone che effettivamente hanno avuto problemi giudiziari.
Ma sia chiaro a tutti: a nessuno è consentito trascinare la città nel baratro; e di questo ne è consapevole buona parte della città, che sa bene di essersi democraticamente affidata ad una persona che ha sempre agito nell’esclusivo interesse delle Istituzioni che è stato, di volta in volta, chiamato a rappresentare”.
Il Sindaco
Sebastiano Gurrieri