Il Dj modicano Michele Ricca, con la versione “Statt alla casa”, questa sera su RTL dopo le 23 (Video)
Volevi fare baldoria a Capodanno?E invece no!
Era il 27 dicembre quando, accantonata ogni speranza di poter festeggiare il Capodanno in discoteca, il noto dj modicano Michele Ricca, scriveva queste parole sul suo profilo Instagram per commentare la sua intuizione: quella di remixare il brano che accompagnava uno dei video che stava, come si dice in gergo, spaccando sui social, ovvero quello di Edoardo Ruzzi.
Un video ironico che ripropone uno scheck tra due amici in cui uno vuole uscire a divertirsi e l’altro invece lo invita a stare a casa.
E così“Shtat a la cas” diventa un tormentone per tutti anche per Michele che rimane colpito da ‘quel giro di basso’ su cui costruisce la sua speciale versione disco “Statt alla casa” che in sole due settimane, su YouTube, ottiene 120 mila visualizzazioni.
E questo ha fatto sì che RTL, la radio più ascoltata d’Italia, decidesse di passare il brano durante la discoteca nazionale (questa sera dalle 23 in poi)
Un successo inaspettato per Michele, in arte Michael Ritch, conosciuto per i suoi set eclettici ad alta rotazione, un dj open format e remixer che unisce voci, ritmi e sonorità di generi diversi che da più di 15 anni anima le dance floor più importanti della Sicilia sud orientale.
In realtà Michele non è nuovo a queste idee così coinvolgenti.
Lo scorso anno, infatti, durante il lockdown ha ideato, insieme al noto voice del Koala Maxi Seba Fazzina, il progetto “Io mi diverto da casa” un modo per coinvolgere e fare compagnia, con la musica, a quanti erano costretti a restare a casa per colpa della pandemia.
Una serie di dirette che hanno coinvolto persone da tutta Italia e che hanno avuto anche un risvolto benefico: quello di raccogliere fondi per l’Ospedale Maggiore di Modica.
Queste sono le storie che ci piace raccontare, perché questi ragazzi devono essere da esempio per tutti noi perché sanno trovare la forza di trasformare, con le loro passioni, un periodo buio, come quello che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo, in qualcosa di utile e creativo.