La mozione di sfiducia al sindaco di Chiaramonte è valida, lo dice la Regione
E’ arrivata oggi dall’assessorato regionale delle Autonomie Locali la risposta al rapporto fornito dal segretario comunale del Comune di Chiaramonte Gulfi sulla mozione di sfiducia al sindaco Sebastiano Gurrieri.
Il funzionario dell’assessorato in una lettera fatta pervenire oggi al Sindaco, al presidente del consiglio, al segretario comunale e per conoscenza anche al consigliere Mario Cutello e ad altri consigliei d’opposizione e al Prefetto, parla di errato convincimento del segretario comunale e del presidente del Consiglio nell’applicazione della normativa vigente in fatto di quorum necessario a far passare la sfiducia.
Nel contestare la violazione dell’art. 4 della legge 17/2016 si richiama l’attenzione sul potenziale danno erariale in caso di impugnativa e suggerisce di attivare con urgenza il procedimento di regolarizzazione della deliberazione votata durante il consiglio comunale del 10 gennaio scorso, per rimuovere ogni irregolarità.
Questa disposizione potrà essere impugnata ed entro 60 giorni sarà possibile ricorrere al Tar.
Naturalmente non si è fatto attendere l’intervento del consigliere Cutello che oggi parla di sindaco abusivo e ribadisce l’ errore “madornale” del segretario e del presidente che rischia di esporre l’ente ad un grave danno erariale.
“Il sindaco deve andare a casa perché è abusivo e per questo sto mandando nota al Prefetto, alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti, all’agenzia nazionale dei Segretari generali” annuncia Cutello.