Castello di Modica, la Regione offre l’opportunità di illuminarlo, ma occorre presentare un progetto
Il Comune di Modica non perda un’altra occasione di intercettare finanziamenti utili al territorio.
In questi giorni la Regione Siciliana ha approvato un avviso con il quale mette a disposizione dei comuni siciliani la cifra complessiva di 5 milioni di euro finalizzati alla valorizzazione del territorio, con particolare riferimento ad interventi di illuminazione artistica di castelli, manieri, fortezze e torri.
L’avviso prevede un contributo a fondo perduto pari al 90% della spesa e fino a 90.000,00 euro per progetti di realizzazione o di adeguamento dell’illuminazione esterna dei castelli, improntati al risparmio, all’efficienza energetica e alla sostenibilità dei territori.
I progetti da presentare devono prevedere la fattibilità tecnica ed economica ed essere dotati del nulla osta della competente Sovrintendenza ai Beni Culturali, devono prevedere tecnologie innovative ad alta efficienza energetica, in grado di esaltare tutte le potenzialità espressive del monumento interessato.
L’ex. consigliere comunale Vito D’Antona di Sinistra Italiana, in una nota, scrive: “considerato che il nostro Comune vanta la presenza del Castello dei Conti, interessato da anni ad un lavoro di recupero e ristrutturazione e che è costante meta di cittadini e turisti, proponiamo, al fine di valorizzarne le potenzialità, che l’amministrazione comunale provveda a predisporre un progetto di illuminazione e presentarlo nei termini che fisserà il bando per l’ottenimento del contributo”.
Le risorse saranno assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione. Un prerequisito fondamentale è che le proposte abbiano acquisito il nulla osta preventivo della Soprintendenza per i Beni culturali competente sul territorio. Al di là della valorizzazione, il progetto ha anche un obiettivo di sostenibilità ambientale.
Grazie ai finanziamenti, infatti, potranno essere realizzati impianti di illuminazione ad alta efficienza energetica e che sfruttano tecnologie innovative.
A gestire il bando sarà la Soprintendenza per i Beni culturali di Palermo che verificherà ogni singola proposta. La procedura “a sportello” prevede che le domande possano essere presentate solo ed esclusivamente via Pec