Santa Croce – Turno casalingo per il Santa Croce di Gaetano Lucenti che reduce dalla pesante sconfitta subita sul campo della “corazzata” Igea 1946, domani per la seconda giornata di ritorno del campionato di Eccellenza avrà sul suo cammino un’altra formazione messinese. Iozzia e compagni, infatti, ospiteranno la Jonica, terza forza del torneo e vera sorpresa del girone B del massimo campionato regionale.

La sconfitta seppur pesante rimediata dalla formazione del “Cigno” in terra peloritana, tuttavia, fa guardare il bicchiere mezzo pieno, perchè nonostante il poker di reti subite, la squadra ha tenuto il campo fino alla fine e ha giocati per diversi tratti della contesa un buon calcio che ha messo in difficoltà i più quotati avversari.

Iozzia e compagni, seppur consapevoli della forza della Jonica, sanno che, per raggiungere la salvezza bisogna sfruttare al massimo legare casalinghe, dove ottenere i tre punti sfruttando il fattore campo e l’aiuto dei tifosi potrebbe essere un fattore determinante.

Contro la formazione santateresina, Lucenti avrà a disposizione tutta la rosa compresi i nuovi arrivati che hanno già esordito domenica scorsa contro l’Igea 1946.

“Sotto il profilo tecnico e sportivo, il club sta attraversando il periodo più difficile degli ultimi 10 anni – commenta il dg Claudio Agnello – In questi mesi la società è stata messa a dura prova nell’intento di per cercare una svolta a un girone di andata disgraziato, fatto di errori e di poca fortuna. Dopo aver sostituito più di 15 atleti in rosa, insieme allo staff tecnico stiamo lavorando incessantemente per risollevare le sorti della squadra, alla quale chiediamo di dare il massimo nelle prossime partite e di impegnarsi a ricreare un collettivo unito ed affiatato. Dobbiamo focalizzare l’unico ed imprescindibile obiettivo che è e sarà il mantenimento della categoria e siamo certi che, mattone su mattone, questo gruppo riuscirà a costruirsi una posizione di classifica degna dell’immenso impegno e sacrificio che sta mettendo in campo questo storico club”.