Ragusa: smontato l’hub vaccinale ecco cosa resta. La protesta inascoltata di un cittadino sommerso dal menefreghismo delle autorità(Foto)
Ciò che state per leggere non è altro che una situazione che potrebbe riguardare ognuno di noi, ma che ad oggi invece viene vissuta, da un cittadino di Ragusa all’Ing. Giovanni Vacirca e da tanti sui concittadini che vivono in quest’area del centro storico dove prima c’era l’hub vaccinale
Giovanni Vacirca è un uomo molto attento e rispettoso, ma capace di fare notare le brutture e il degrado, combattendo e denunziando le inconguenze che colpiscono il vivere civile nell’interesse anche e soprattutto del suo vicinato e dei suoi concittadini.
Sentito telefonicamente, l’ing Vacirca, ci ha raccontato la sua esperienza:
“Fino al giorno 27 gennaio qui c’era l’ingresso dell’hub vaccinale, poi da quel giorno il tutto è stato trasferito alla zona industriale e qui si è provveduto allo smantellamento dell’hub solo che nessuno ha provveduto alla successiva pulizia con relativa rimozione di una vecchia scrivania, come si vede in foto, e soprattutto di quei blocchi che servivano da zavorra per le capannine dell’hub con la conseguenza che ora le macchine posteggiano come capita, cioè male,e spostano quei blocchi in vario modo rendendo il tutto come si può vedere dalle foto e comunque disordinato e io dico vergognoso per una città che voglia definirsi civile.
Resta il fatto che le mie segnalazioni sono rimaste lettera morta perché il comune , che si presentò in pompa magna all’inaugurazione dell’hub esattamente un anno fa oggi se ne infischia della sporcizia che è rimasta in questo angolo di piazza Caduti di Nassirya in pieno centro città.
Il giorno dell’inaugurazione grande festa , c’erano proprio tutte le autorità , dal sindaco agli assessori .
La mia, continua Giovanni Vacirca, è anche una critica rivolta al menefreghismo della gente.
Ho scritto al sindaco per altri motivi in passato senza MAI ricevere risposta, cosi ho deciso di fare un post sui social con la speranza che qualcuno si accorgesse di me, cosi è stato, un mio concittadino ha chiamato un assessore e l’ha invitato ad attivarsi immediatamente, ma sono passati tre giorni e ancora nessuno si è visto, bastava semplicemente mandare la Ditta Busso.”