Chi si occupa di garantire il diritto all’istruzione di tutti i bambini e i ragazzi? È una  delle tante domande contenute in un’interrogazione consiliare che, nei giorni scorsi, i Consiglieri Comunali di Minoranza, Marcello Medica del M5S, Ivana Castello e Giovanni Spadaro del PD, Filippo Agosta ed Enrico Morana di Modica 2038, hanno presentato all’attenzione del Presidente del Consiglio Comunale, Carmela Minioto, e del Sindaco, Ignazio Abbate.

I cinque Consiglieri fanno presente che questa quarta ondata di pandemia tuttora in atto, sta costringendo tantissimi alunni a rimanere in casa e seguire le lezioni attraverso la cosiddetta Didattica A Distanza (DAD), con i conseguenti disagi ormai da tempo noti.

Alcuni istituti scolastici, a detta di numerose famiglie, avrebbero molti dispositivi non funzionanti e in alcune sezioni scolastiche non sarebbe attiva alcuna connessione ad internet. Numerose famiglie sarebbero in difficoltà nonostante le agevolazioni governative dello scorso anno, poiché impossibilitati a sostenere ulteriori costi (WiFi e un dispositivo per ogni figlio).

I Consiglieri di opposizione chiedono di conoscere: quanti studenti sono in DAD nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, quanti studenti non riescono a seguire le lezioni e quante siano le scuole in cui non è attiva connessione internet, quante famiglie, ad oggi, hanno fatto richiesta di dispositivi e quante forniture sono state attivate.

Nell’interrogazione si chiede di sapere anche cosa sta facendo l’Amministrazione per vigilare sull’operato dei Dirigenti Scolastici affinché garantiscano un equo accesso alla formazione di tutti gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.