Ragusa Calcio 3

Città di Taormina 1

Marcatori: pt 22′ Famà, 40′ Grasso, st 35′ Sferrazza, 45′ Grasso.

Ragusa Calcio: Di Martino, Messina, Godino, Valenca, Miano, Sferrazza, Battaglia (21’ st Bettabghor), Sangarè, Belluso, Grasso, De Rios (21’ st Cornazzani). A disposizione: Busà, Borrometi, Semprevivo, Buttigè, Randis, Veca. All. Filippo Raciti.

Città di Taormina: Cirnigliaro, Nicolosi, Ginagò, Sardo, Trovato (36′ st Tonzuso), Trovato, Pantano, S. Strano, Petrullo (38′ st Quintoni), Abate (18′ st Biondo), Ancione, Famà (29′ st Genovese). A disposizione: Sanneh, D’Angelo, Caltabiano, Viscuso, Lo Re. All. Giuseppe Furnari.

Arbitro: Michele Buzzone di Enna.

Assistenti: Marco Riccobene di Enna e Gaetano Florio di Agrigento.

Ragusa – Il Ragusa è la seconda finalista della Coppa Italia riservata alle squadre siciliane di Eccellenza. Gli azzurri di Filippo Raciti, dopo aver pareggiato 0 – 0 al “Bacigalupo” nella gara di andata, nella semifinale di ritorno disputata oggi pomeriggio allo stadio “Aldo Campo” di contrada Selvaggio, hanno battuto in rimonta 3- 1 il Taormina staccando il pass per l’ultimo atto della competizione regionale raggiungendo il Mazara che era riuscito a conquistare la finale ieri battendo l’Oratorio San Ciro e Giorgio.

Chi conquisterà la finale regionale nella fase nazionale se la vedrà con il Locri che ha vinto la coppa per le squadre di Eccellenza della Calabria.

Dopo il netto 3 – 0 conquistato di ragusani in campionato domenica scorsa sempre contro il Taormina, oggi pomeriggio è stata partita molto combattuta, in cui gli ospiti hanno provato a fare qualcosa in più rispetto alla gara di campionato e fino a 10′ dalla fine hanno sperato di conquistare la finale, ma la rete di Sferrazza ha spezzato l’equilibrio e fatto pendere l’ago della bilancio dalla parte ragusana.

Dopo una prima fase di studio in cui le due squadre hanno badato a non scoprirsi, al 22′ gli ospiti passano in vantaggio. Punizione di Ancione che serve un bell’assist in area per Famà che stacca di testa e mette alle spalle di Di Martino.

Il Ragusa “sbanda” qualche minuto ma prova a reagire e al 32′ va vicino al pareggio con Belluso che non inquadra la porta per pochissimo.

A rimettere le cose a posto ci pensa al 40′ Grasso bravo a trasformare in rete un disimpegno errato della difesa ospite e a battere Cirnigliaro e ristabilire la ristabilire la parità.

Nel secondo tempo, il Ragusa prova ad alzare il ritmo delle giocate e sfiora il vantaggio al 5′ con una conclusione di Sangarè che all’altezza del dischetto del rigore tira sul fondo. Qualche minuto dopo ci prova Battaglia, ma Cirnigliaro non si lascia sorprendere.

Poco prima del quarto d’ora è Famà a impegnare Di Martino di oppone respingendo il suo tiro.

Quando la partita sembra scivolare verso la fine senza grossi sussulti al 35′ il Ragusa passa in vantaggio con Sferrazza che servito in area da una “pennellata” di Grasso su calcio piazzato stacca più in alto di tutti e di testa non lascia scampo a Cirnigliaro.

Il Taormina si riversa in avanti nel tentativo di pareggiare e lascia ampi spazi nelle retrovie e al 90′ Grasso in ripartenza chiude definitivamente i conti andando a realizzare il terzo gol del Ragusa e la sua doppietta personale che vale la finalissima di Giarre contro il Mazara.