“Due minuti un libro” la trasmissione del modicano Melilli che racconta i libri, on air su 130 radio
“Nemo propheta in patria” la famosa locuzione latina sembra calzare a pennello per il protagonista della storia che vi stiamo per raccontare, il modicano Gianluca Melilli appassionato di libri e produttore di programmi radiofonici che sorridendo ci confessa: “Forse sono più famoso in Trentino che qui nella mia città.”
Ed il motivo perché Gianluca è così famoso in Trentino è racchiuso in queste parole “Due minuti un libro” il programma radiofonico che ha ideato nel lontano 2007 e che da allora va in onda in circa 130 radio territoriali e web dal lunedì al sabato e che racconta in un paio di minuti un libro mettendo in risalto la storia, i personaggi, ciò che i giornali hanno detto.
“Questo progetto, ci spiega Gianluca, è nato per colmare quel vuoto di informazione che c’era nella radio proprio sull’argomento libri. Essendo all’interno di quel mondo da tanti anni percepivo questa mancanza e ho cercato di colmarla. Certo due minuti sembrano pochi ma sono quel tempo che si impiega quando entrando in libreria si legge la quarta di copertina per capire di cosa parla il libro che intendiamo acquistare. Lo stesso faccio con la mia trasmissione, porto in radio la quarta di copertina con l’obiettivo di allargare l’orizzonte delle librerie. La mia passione per la radio risale a 30 anni fa quando iniziai a bazzicare a Radio Elle e da lì non mi sono più fermato. Ho sempre creduto nel potere della crossmedialità perché ognuno di noi ha a che fare tutti i giorni con diversi media. Grazie alla crossmedialità un singolo contenuto è veicolato attraverso molteplici canali di comunicazione, assumendo così varie forme, in base alla tecnologia o piattaforma di trasmissione utilizzata. Ecco perché per la promozione dei libri usiamo le radio, i social, i giornali e il web”.
Una storia che, come molte altre, nasce dalla passione che si trasforma in lavoro e dalla intuizione di riuscire a unire due mondi che certamente quando Gianluca ha iniziato sembravano davvero distanti tra di loro.
“Quando ho iniziato a contattare le radio per proporre il mio progetto erano davvero poche quelle che ancora trasmettevano in streaming. Ma nel giro di un mese già ero riuscito a consorziare quasi 50 radio, adesso sono 130 ed è certamente un bel risultato!”
Tanti i libri e gli autori che sono stati raccontati da Gianluca in questi anni, ma certamente il primo non si scorda mai e noi siamo curiosi di sapere qual è stato. “Fuori da un evidente destino, di Giorgio Faletti.”
E da lì ad oggi sono stati 4.800 i libri raccontati in due minuti da Gianluca che, come ci spiega come “Due minuti possono sembrare pochi ma riescono a soddisfare le tre “I” che sono i pilastri del mio progetto ovvero informare, incuriosire e intrattenere gli ascoltatori riguardo le nuove uscite in libreria”.
Un’avventura iniziata in solitaria e che oggi invece ha il supporto di uno staff di sei persone, professionisti freelance. “Oggi offriamo una consulenza professionale più ampia per valorizzare ogni libro, ci occupiamo anche della realizzazione di podcast, audiolibri, interviste agli autori, insomma un progetto più ampio che possono realizzare grazie alla collaborazione di giovani professionisti come Silvia, che si occupa dei i testi e delle lingue estere, Gaia, dell’aspetto artistico, Giovanni e Francesca, dei comunicati stampa e delle relazioni con i giornalisti e Angelo e Tatiana, che insieme a me ci mettono le voci”.
Insomma, oggi “Due minuti” è certamente una delle trasmissioni più longeve e più amate dal pubblico e quando all’inizio Gianluca diceva di essere più famoso in Trentino che in Sicilia, lo diceva perché proprio in quel territorio esiste una realtà radiofonica importante in cui il programma è molto ascoltato.
E quando chiediamo a Gianluca qual è il successo di questo progetto ci risponde con una citazione di Michel de Montaigne “La parola è per metà di colui che parla, per metà di colui che ascolta”.