Arrivano da più fronti le denunce sulle condizioni strutturali precarie in cui versa il Ponte di via Occhipinti – vico Gennaro” nel quartiere Dente.

Qualche giorno fa era intervenuto il consigliere Giovanni Spadaro che aveva appunto segnalato le pessime condizioni della struttura che potrebbero portare alla chiusura del ponte con evidenti disagi dei residenti che vi transitano quotidianamente essendo una importante via di comunicazione del quartiere.

“Ho presentato un’interrogazione, spiega il consigliere Spadaro, per sapere se sono già previsti lavori di istrutturazione e la relativa tempistica di esecuzione o, in mancanza, se non si ritenga indispensabile e urgente predisporre un progetto esecutivo per la risoluzione del problema”.  

E sulla questione è intervenuto anche il consigliere  Consigliere Comunale, Marcello Medica. Anche lui ha presentato una mozione volta ad impegnare il Sindaco e la Giunta a porre in essere nel più breve tempo possibile ogni attività utile al fine di mettere in sicurezza il “Ponte di via Occhipinti – vico Gennaro”. 

“Tra l’altro, sottolinea Medica, viene evidenziato nell’atto consiliare, che la messa in sicurezza del ponte è prevista nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2021 – 2023 del Comune di Modica, già approvato dal Consiglio Comunale con un importo previsto di 200.000 euro. Inoltre, proprio per l’annualità 2022, con decreto del Ministero dell’Interno, 8 gennaio 2022, sono state definite le modalità di presentazione delle domande per la richiesta di contributi, da parte dei Comuni, per realizzare interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, e il Comune di Modica rientra nella fascia del limite massimo richiedibile di 5.000.000 di euro poiché con popolazione superiore a 25.000 abitanti.

Insomma, conclude il consigliere del M5S, questa volta non manca proprio nulla, il progetto di messa in sicurezza è già stato inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche per l’anno 2022, i fondi ci sono,basta farne richiesta. Speriamo che a questo punto non manchi la volontà politica di questa Amministrazione Comunale a voler mettere in sicurezza, una volta per tutte, un’opera di pubblica utilità ad oggi ancora in uno stato di forte precarietà e degrado e anche di pericolo per l’incolumità pubblica.