Innalzamento tetto contanti a 2.000 euro, Confcommercio RG ha contribuito al risultato
“Mentre ci dibattiamo a fare i conti con una crisi straordinaria delle piccole e medie imprese del settore terziario, qualche piccolo riscontro per fare andare meglio le cose si registra”.
Così il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, a proposito della novità contenuta nel decreto Milleproroghe nelle commissioni congiunte Bilancio e Affari Costituzionali alla Camera dove, contro il parere dell’esecutivo, è passato l’emendamento che prevede che il tetto limite sull’utilizzo del contante che dal primo gennaio 2022 era sceso a mille euro torni ora per un anno a duemila euro.
La modifica sposta l’entrata in vigore della soglia più bassa al primo gennaio 2023. E’ una battaglia a cui, anche dal territorio ibleo, Confcommercio aveva dato il proprio contributo.
Ecco perché adesso Manenti sottolinea positivamente “l’approvazione, in sede di Commissioni I e V della Camera, della proposta di rinvio al 2023 del divieto di utilizzo del contante, vigente dallo scorso 1° gennaio, per transazioni di importo pari o superiore a 1.000 euro.
Confcommercio ribadisce l’esigenza che ci si muova in direzione dell’adozione di una condivisa soglia europea e che, parallelamente, si persegua l’obiettivo dell’abbattimento dei costi legati all’utilizzo della moneta elettronica da parte di consumatori e imprese.