Putin attacca l’Ucraina: le preoccupazioni di ucraini e russi che vivono nella nostra provincia

L’avevamo sentita solo pochi giorni e ci aveva raccontato che la gente in Ucraina era tranquilla, che non si avvertiva la paura della guerra, ma forse il suo era solo un modo per sperare che ciò non avvenisse e invece oggi quando le abbiamo parlato Angelina, che vive nella nostra provincia dal 2008, mi ha detto che è rimasta incredula dalla notizia.

Era stata li solo qualche giorno fa e la gente viveva normalmente. Era uscito anche un articolo dal titolo esplicativo “A Kiev non abbiamo paura” che spiegava il perché tanti ucraini non avevano paura della guerra. E la risposta è stata subito chiara: “Siamo in guerra da anni, siamo pronti a combattere. Non crediamo possa arrivare qualcosa di peggio”.

Ecco in realtà non si tratta di non avere paura ma di aver imparato a convivere con essa.

Fin da piccoli, ci racconta Angelina, siamo cresciuti con la memoria ed il rispetto del nostro passato. Siamo sempre stati un popolo unito. Dai noi il 9 maggio si festeggia la vittoria sui fascisti. Il nostro è un popolo che non dimentica. I nostri nonni ci raccontano storie assurde e terribili. Io sono cresciuta rispettando coloro che hanno combattuto per noi”.

Le chiediamo se ha paura per la sua famiglia. “Tutta la mia famiglia si trova qui con me. Mia madre è venuta in Italia qualche anno prima. Certo li abbiamo amici e parenti lontani che continuano, da stamattina, a mandarci video e foto di quello che sta accadendo. Non si può uscire di casa. Per adesso sono stati colpiti solo obiettivi militari ma non si sa cosa accadrà nelle prossime ore. In alcune zone la paura è più grande, le famiglie stanno cercando di stare unite insieme magari fuori dalla città, in campagna. Ma la gente del mio paese è forte, non si arrende mai. Tante persone mi dicono che non lasceranno la loro terra, anche perché non sanno dove andare. Penso che anche se la Russia riuscirà ad occupare la nostra terra il mio popolo non si svenderà”.

Ma nella nostra provincia abita anche qualche cittadina russa, anche a lei abbiamo voluto chiedere cosa pena di questa situazione e la sua opinione è ovviamente diversa: “Non credere a tutto quello che dicono. Noi abbiamo notizie completamente diverse da quelle che arrivano in Italia. Non crediamo che sia stato Putin ad iniziare la guerra, lui ha sempre detto che popolo ucraino e russo sono un’unica famiglia.

E a proposito di famiglia le chiediamo della sua: “La mia famiglia vive in Russia ed io ho molta paura per loro. Non sappiamo ancora cosa succederà, siamo in attesa di capire. Certo da lontano è tutto più complicato da gestire ma siamo in costante contatto”.

Due posizioni diverse unite comunque dalla stessa preoccupazione per le sorti del loro Paese.

Una situazione che sta tenendo tutti con il fiato sospeso in attesa di capire se effettivamente le cose precipiteranno o si riuscirà a contenere il danno.

onu, putin

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