Il settore ristorazione sempre più in ginocchio, prosegue il confronto della Cna territoriale con i sindaci
Sono necessarie misure straordinarie per salvare un settore in ginocchio, quello della ristorazione. E’ quanto emerso dal confronto tra la Cna ristorazione territoriale e il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari.
L’incontro si è tenuto a palazzo di Città nel quadro degli appuntamenti che l’associazione di categoria sta portando avanti con i sindaci al fine di sensibilizzare l’attenzione delle amministrazioni comunali sul grave momento di incertezza e difficoltà che stanno vivendo tutte le imprese del settore, quindi ristorazione, bar e pizzerie.
La Cna era rappresentata dalla presidente Cna ristorazione territoriale, Federica Muriana, dal segretario territoriale e responsabile ristorazione Cna Carmelo Caccamo e da Andrea Distefano, responsabile cittadino.
“Un confronto franco e cordiale con il sindaco Schembari – chiarisce Muriana – sui temi caldi attuali come caro bollette, costi esorbitanti dei carburanti e delle materie prime. Servono misure straordinarie in favore delle imprese della città. Dobbiamo stimolare di nuovo la ripresa economica e tutti insieme lavorare per agevolare le attività”.
“Abbiamo chiesto di studiare insieme agli uffici competenti – aggiunge Caccamo – la possibilità di un intervento ad hoc in materia di riduzione della Tari, eliminazione della Tosap, introduzione di misure volte a finanziare le attività artigianali e commerciali.
Abbiamo apprezzato la collaborazione dimostrata dal sindaco e preso atto positivamente ad esempio di una delibera già approvata dal Consiglio comunale contenente alcune proposte della Cna di Comiso ma poco conosciuta dagli addetti ai lavori con la quale, ad esempio, viene riconosciuta l’esenzione totale per il primo anno della Tari e la riduzione del 50% del tributo per i due anni successivi per le utenze non domestiche relative ad attività commerciali ed artigianali svolte in locali del centro storico, oggetto di nuovo contratto di locazione o di acquisto del bene immobile”.
Tra l’altro, il Comune di Comiso è dotato di un centro storico molto ampio così come definito dal Piano regolatore generale. “Rimane l’esenzione – aggiunge Distefano – per l’intera area per tutte quelle attività artigianali che possono dimostrare il conferimento dei rifiuti speciali prodotti secondo le normative vigenti.
La nostra associazione ha offerto la propria disponibilità ad assistere tutte le aziende interessate alla detassazione della Tari”. Continua, quindi, la collaborazione costruttiva tra la Cna e il sindaco di Comiso con l’esclusivo obiettivo di tutelare e fare crescere le piccole e medie imprese della città. Un ulteriore incontro è già stato fissato per mercoledì 9 allo scopo di affrontare alcune tematiche molto importanti per lo sviluppo imprenditoriale della città.