“A Vittoria c’è un clima pesante, serve più sicurezza, più uomini e più attenzione su un territorio vasto, difficile ma che merita rispetto come tutti gli altri della provincia di Ragusa.”

Queste le parole di Salvo Sallemi, capogruppo di Forza Italia e candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative della città, che nella notte tra sabato e domenica, ha subito una visita poco gradita all’interno del suo studio professionale, che condivide con altri colleghi in Via Castelfidardo.

Le telecamere hanno ripreso tre persone con il volto coperto mentre scassinavo la porta ed entravano nel locale.  

Ma questo purtroppo non è il primo episodio che accade in città e lo stesso Sallemi aveva denunciato la situazione che avevo visto nelle scorse settimane protagonisti di atti criminali altri luoghi della città.

Era cominciato tutto circa una settimana fa nelle sedi della Cna e della Cgil, anche in questo caso porta di ingresso in frantumi e documenti sparsi ovunque, ma anche il furto di due monitor.

Poi era stata la volta della scuola dell’infanzia Fuschi, classi a soqquadro e un monitor rubato e ancora la sede del movimento cinque stelle che è anche studio dell’Avv. Piero Gurrieri, altro candidato sindaco alle scorse amministrative. Il modus operandi sempre lo stesso, non tanto il furto quanto mettere tutto in disordine, senza lasciare tracce.

E se Guerrieri sembra non escludere nessuna pista, Sallemi invece pare non voler seguire quella politica. Ma intanto la polizia sta indagando a 360°

 “Ringrazio il Presidente del Consiglio comunale di Vittoria Concetta Fiore per avermi mostrato la sua solidarietà, le ho chiesto la convocazione di un consiglio comunale urgente alla presenza del Prefetto e del Questore. Richiesta che ribadirò oggi pomeriggio in conferenza dei capigruppo”.

Una situazione davvero preoccupante che necessita di essere risolta al più presto per ridare ai cittadini e a quanti lavorano per il bene della città la serenità che meritano.

Intanto il sindaco Ciccio Aiello qualche giorno fa è intervenuto, dopo gli episodi alla sede della Cna e della Cgil, dichiarando che è necessario intensificare i controlli anche notturni per fermare quelli che considera “attacchi criminali alla linea della fermezza e della pulizia”, cosa che a quanto pare però non è stata ancora fatta.