Si torna a parlare del problema della mensa scolastica. Ieri infatti i Consiglieri Comunali di Modica, Mommo Carpentieri, Tato Cavallino e Marcello Medica hanno effettuato un sopralluogo nei locali delle cucine della mensa scolastica comunale nonché alle scuole destinatarie del servizio, per verificare di persona lo stato dei fatti e capire il perché delle lamentele avanzate da genitori e insegnanti dei bambini destinatari del servizio di mensa scolastica.

Lo rendono noto con una nota a firma congiunta dove spiegano i risultati del sopralluogo effettuato all presenza dei responsabili del Settore e del Servizio Scuola del Comune e alla presenza del personale responsabile delle cucine.

“Abbiamo avuto modo di visionare i locali dove vengono preparati i mille pasti che quotidianamente vengono distribuiti in tutte le scuole della città, scrivono i consiglieri di opposizione, costatando che la loro preparazione avviene nel rigoroso rispetto di ogni regola alimentare e attraverso l’utilizzo di materie prime di qualità. Inoltre, abbiamo avuto modo di assaggiare i pasti del giorno quasi in concomitanza alla consumazione a scuola, e a parte la loro temperatura che tende a diminuire col trascorrere del tempo e alcune pietanze del menù non proprio adatte ai bambini ma ai grandi, per il resto ne abbiamo apprezzato la loro qualità e bontà. A nostro avviso, continua la lunga nota dei Consiglieri, il problema non sta sicuramente nella preparazione dei pasti, bensì nel menù, che prevede alcune pietanze non proprio gradite ai bambini e nella consumazione a distanza anche di qualche ora dalla consegna che farebbe raffreddare e renderebbe meno appetibili i pasti. La soluzione pertanto va ricercata nella predisposizione di un menù in parte modificato rispetto a quello attuale (magari perfetto dal punto di vista nutritivo) nonché nei tempi della consumazione dei pasti che dovrebbe avvenire non molto tempo dopo la consegna”.

I consiglieri hanno anche incontrato il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “S. Marta – E. Ciaceri” di Modica, Prof. Pietro Modica,  da dove, proprio nelle scorse settimane, erano emerse le suddette lamentele e lo stesso ha concordato che “il problema non sta nella qualità del cibo ma nel menù e nella consumazione dei pasti quando non sono più caldi come da noi stessi riscontrato”.

“Auspichiamo a questo punto, concludono i Consiglieri,che da parte di tutti si faccia ogni sforzo per apportare tutti i miglioramenti possibili al fine di garantire un servizio mensa sempre più impeccabile, ma soprattutto appetibile, tutti i giorni dell’anno scolastico”.