Non piace a Modica la chiusura di via Caccamo, intervento dei consiglieri Castello e Medica
Chiarezza all’Amministrazione Comunale riguardo alla prevista chiusura di via Carmelo Caccamo a Modica con la trasformazione degli attuali parcheggi da liberi a pagamento, attraverso un sistema automatico apri-chiudi all’ingresso della suddetta via a senso unico.
Sono i consiglieri comunali di minoranza, Ivana Castello e Marcello Medica a chiederla con un’interrogazione urgente avente ad oggetto Fornitura e montaggio sistema automatico apri-chiudi nell’ambito del progetto di “Riqualificazione estetico-funzionale del piazzale Falcone-Borsellino”
Nell’interrogazione, i due Consiglieri evidenziano che nell’ambito del progetto di “Riqualificazione estetico-funzionale del piazzale Falcone-Borsellino”, dell’importo complessivo di € 225.191,19, tuttora in corso, è prevista anche la fornitura e il montaggio di un sistema automatico apri-chiudi all’ingresso di via Caccamo, per l’importo complessivo di € 22.841,94.
A riguardo vi sono state già lamentele e proteste sfociate in una petizione promossa da commercianti dell’area, alla quale petizione sono seguiti incontri alla presenza di rappresentanti istituzionali locali e in primis del sindaco che avrebbe preso impegno verbale con la cittadinanza della non realizzazione del suddetto sistema automatico apri-chiudi e quindi della non chiusura della via in questione.
I due Consiglieri di opposizione chiedono rassicurazioni sulla non chiusura della via e se attraverso un atto formale, da parte degli organi competenti, è già stata predisposta la modifica al progetto originario che prevedeva la chiusura di via Caccamo con la trasformazione degli attuali parcheggi da liberi a pagamento.
I due Consiglieri, auspicano che alle parole che sarebbero state pronunciate a suo tempo dal Sindaco, in un incontro con commercianti e residenti, seguano gli atti formali, onde evitare che magari, tra qualche settimana, quando alla guida della città non ci sarà più l’attuale Amministrazione, ma un Commissario, si possa ritornare a quanto previsto nel progetto originario, chiudendo via Caccamo e creando disagi e danni economici ai cittadini, oltre che sopprimere una via alternativa alla parte alta di corso Umberto che soprattutto nei periodi scolastici funziona a senso unico allo scopo di agevolare la viabilità.