Preghiera per la pace

“Dio dei nostri Padri, grande e misericordioso, Signore della pace e della vita, Padre di tutti. Tu hai progetti di pace e non di afflizione, condanni le guerre e abbatti l’orgoglio dei violenti. Tu hai inviato il tuo Figlio Gesù ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani, a riunire gli uomini di ogni razza e di ogni stirpe in una sola famiglia. Ascolta il grido unanime dei tuoi figli, supplica accorata di tutta l’umanità: mai più la guerra, avventura senza ritorno, mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza; fai cessare questa guerra nel Golfo Persico, minaccia per le tue creature, in cielo, in terra ed in mare. In comunione con Maria, la Madre di Gesù, ancora ti supplichiamo: parla ai cuori dei responsabili delle sorti dei popoli, ferma la logica della ritorsione e della vendetta, suggerisci con il tuo Spirito soluzioni nuove, gesti generosi ed onorevoli, spazi di dialogo e di paziente attesa più fecondi delle affrettate scadenze della guerra. Concedi al nostro tempo giorni di pace. Mai più la guerra.”

È iniziata con la lettura della preghiera per la pace di Giovanni Paolo II, la Via Crucis animata dai ragazzi della Parrocchia di San Giovanni a Modica Alta.

È stato infatti il tema “Pacem in terris”: un impegno permanente, a guidare questo momento di preghiera, celebrato da don Mario Gugliotta, in cui i vari gruppi del catechismo, hanno abbinato alle quattordici stazioni della Via Crucis la bandiera di una nazione.

Bandiere che poi sono state posizionate ai piedi dell’altare e che erano collegate con dei nastri colorati al crocifisso di Gesù, mentre ai suoi piedi era posto un mappamondo. A significare che tutto il mondo può sopravvivere e rimanere unito nella pace e nella concordia, solamente se ci si affida al Signore incondizionatamente.

Il tema della pace nel mondo, è un tema di grande attualità, ed è per questo che, oggi più che mai, è necessario che a lanciare questo messaggio di fratellanza fra le nazioni, siano proprio le nuove generazioni affinché tramite loro si possa costruire un mondo migliore, un mondo in cui non esistono differenze di alcun tipo e dove si possa vivere nella pace e nella fratellanza. Un bellissimo messaggio di speranza quello che questi ragazzi oggi porteranno con loro e che hanno dato a tutti noi.