Si chiama “Conosci il tuo Museo” ed è un progetto promosso dalle Associazioni Culturali Via e il Centro Studi sulla Contea di Modica, con il patrocinio del Comune di Modica e dell’Associazione delle Guide Turistiche della Provincia di Ragusa. 

“Il progetto,spiega la responsabile Sabrina Tavolacci, ha come obiettivo quello promuovere, valorizzare e far conoscere a tutti gli studenti modicani la storia del territorio Ibleo e del fenomeno del trogloditismo, di cui il Parco Archeologico di Cava Ispica conserva preziose testimonianze e che trova, in San Nicolò Inferiore, una delle massime espressioni. Ma, aggiunge la Tavalocci, mira anche a svolgere un’azione formativa finalizzata a far maturare negli studenti la consapevolezza dell’importanza del patrimonio artistico, archeologico e naturalistico di cui il comprensorio dispone, dopo due anni di emergenza sanitaria che ha impedito loro qualsiasi uscita didattica. 

L’iniziativa, che ha preso il via il 15 marzo e si concluderà il 15 aprile, da la possibilità di visitare, a titolo gratuito, il Parco Archeologico di Cava Ispica, scrigno di storia del territorio modicano, e la chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore. Esse sono offerte a tutti gli studenti di ogni ordine e grado della città di Modica, che hanno permesso alla Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore di ottenere, con il loro voto, un finanziamento pari a 19 mila euro per il restauro dei suoi affreschi bizantini. Fra questi gli alunni della Scuola Carlo Amore di Frigintini che hanno già usufruito dell’iniziativa come vediamo dalle foto.

Ricordiamo infatti che la Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore nel 2020, con 30.226 voti, ha raggiunto la sesta posizione al X° censimento “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano anche grazie alla partecipazione e sensibilizzazione degli studenti. “Il mondo della scuola, spiega Sabrina Tavolacci, rappresenta un interlocutore naturale del FAI, che attraverso i suoi progetti coinvolge i giovani nell’impegno per la tutela del paesaggio, in quanto bene collettivo di inestimabile valore, simbolo della nostra stessa identità.

La visita guidata a Cava Ispica partirà dal cimitero ipogeico paleocristiano della Larderia (sec. IV.), che si estende per 42 m e che ospita al suo interno loculi impilati, fosse terragne, tombe ad arcosolio e un interessante esempio di tomba a ciborium. Dopo aver attraversato il quartiere trogloditico del Cuozzu, ove sono ancora visibili le rovine della chiesa di Santa Maria (esterno) e il cimitero paleocristiano conosciuto come Camposanto (esterno), il percorso continuerà con la visita al Ginnasio di epoca ellenistico-romana. Si ammireranno le Grotte Cadute (esterno), interessante esempio di agglomerato rupestre di epoca medievale e si concluderà alla chiesa rupestre di San Nicola, che presenta tracce di affreschi riguardanti la Vergine Eleusa e del Santo che ha dato la titolatura alla grotta.