Dopo il ligre a Pozzallo, i lama a Ragusa. Cosa c’è dietro la fuga di animali selvatici dai circhi?
Un boa a Palermo ad aprile dell’anno scorso, un elefante a Messina a luglio sempre del 2021, un orso ad Atena Lucana nel 2018, una giraffa ad Imola nel 2015, insomma se andiamo indietro nel tempo, le pagine di cronaca raccontano come la fuga di animali dal circo forse non sia così improbabile e rara.
Che nel giro di poche settimane solo in provincia di Ragusa si verifichino però due fughe dallo stesso circo, fa un pò riflettere sulla sicurezza.
E si parla in queste ore della notizia della fuga di quattro lama, bloccati ieri sulla Ragusa-Chiaramonte Gulfi dove gli automobilisti si sono trovati davanti agli occhi una scena a dir poco insolita. Gli animali sono stati subito recuperati ma ci si interroga adesso su come sia potuto succedere.
Dallo stesso circo, di stanza in quella occasione a Pozzallo, lo ricordiamo, le scorse settimane era fuggito un ligre e quella volta a pagarne le spese era stato un cavallino pony. Per quell’episodio sono stati sollevati dubbi dal responsabile del Circo, Jessi Franchetti che ha presentato una denuncia contro ignoti.
Un episodio simile, in cui venne accertata la responsabilità di qualcuno estraneo al circo che aprì volontariamente le gabbie per liberare gli animali, avvenne a Milano una ventina di anni fa e gli investigatori riuscirono a fare chiarezza.
Adesso si spera che possa accadere lo stesso al fine di stabilire la verità dei fatti ed evitare in futuro episodi che avrebbero anche potuto causare una tragedia di vite umane. Sulla fuga dei lama si aspettano nuove notizie e spiegazioni.
Nel frattempo, se dai circhi arrivano accuse non tanto velate, agli animalisti accusati di creare volutamente incidenti per scoraggiare la presenza di animali negli spettacoli, un recente Rapporto di Eurogroup for Animals dice che l’uso di animali selvatici pone problemi anche sotto l’aspetto della sicurezza e dell’incolumità del pubblico.
Negli ultimi 22 anni, infatti, nei circhi dell’Unione Europea ci sono stati 305 incidenti, nei quali sono stati coinvolti 608 animali selvatici. Tra questi l’Italia è il terzo Paese per numero di incidenti, dopo Germania e Francia.