Il clima è sempre più rovente a Pozzallo. E la campagna elettorale va avanti a colpi di minacce e ritorsioni.

Dopo l’episodio accaduto al candidato sindaco Giuseppe Spadola ingiuriato da un candidato di una delle liste che sostengono Roberto Ammatuna, adesso ad essere preso di mira è l’ex sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna, che sostiene il candidato sindaco Enzo Galazzo.

E tutto nasce proprio da qui. Luigi Ammatuna infatti da febbraio 2020 è il Presidente della storica Società Marinara.

Ma a qualcuno della società la sua scelta di schierarsi con Galazzo non è proprio andata giù e così hanno inviato una lettera anonima che in realtà di anonimo aveva ben poco e hanno chiesto al Presidente del Collegio dei Probiviri Luigi Cacciatore di destituire dalla carica di Presidente Luigi Ammatuna per aver partecipato alla convention di presentazione di Enzo Galazzo allegando alla lettera una foto che testimoniava la sua presenza.

L’art 35 dello statuto della società, infatti, recita che la società è apolitica e che non si può fare quindi politica all’interno dei locali della società.

Fuori tutto è possibile soprattutto per un ex sindaco come Luigi Ammatuna. Ma perché dicevamo che la lettera non era poi così anonima?

Perché i due furbetti, qualche giorno prima, avevano parlato apertamente con il Presidente Cacciatore raccontandogli questa storia e consegnandogli la lettera che il Presidente non ha accettato perché non firmata.

E così hanno pensato bene di spedirla ma era ovvio che portava il loro nome.

Fra l’altro convocati in assemblea i due hanno ammesso, non potendo fare altrimenti, di essere stati loro ad inviare la lettera. Si tratta di Raffaele Sangiorgio e Rosario Ruggeri che, duole dirlo, ma fanno capo anche stavolta al candidato sindaco Roberto Ammatuna che forse dovrebbe cominciare a prendere le distanze da certi soggetti. Una vicenda spiacevole che adesso vede i due ‘anonimi’ passare da accusatori ad accusati.

Sarà infatti adesso l’assemblea a dover decidere come punire il loro comportamento.