Città di Comiso 3

Leonfortese 0

Marcatori: pt 20′ Mascara (rigore), 28′ Balba, st 31′ Mascara (rigore)

Città di Comiso: Meli, Dipasquale, Leggio, Gurrieri (22′ st Camara), Rotondo (39′ st Rizza), Cassarino, Marino, Balba (13′ st Rimmaudo), Conteh (45′ st Tummino), Mascara, Bojang. A Disp: Salerno, Modica, Digiacomo, Di Franco, Assenza. All. Gaspare Violante.

Leonfortese: Callejo, Gazzana, Di Perna, Lopez, Russo, Gonzales, Badh, Testei, Diagne, Maggio (28′ st Cocuzza), Sferrazza. A Disp: Fazzi, Di Pasqua, Giunta, Caputa, Giuseppe Giunta. All. Gaetano Mirto.

Arbitro: Antonio Gabriel Haba di Caltanissetta

Assistenti: Giuseppe Torre di Barcellona Pozzo di Gotto e Roberto Cusimano di Palermo.

Note: st 31′ espulso Lopez per proteste

Comiso – Come in una favola a lieto fine, il Città di Comiso batte nel return match della semifinale di coppa Italia la Leonfortese e chiude la stagione come meglio non si poteva.

I verdearancio di Gaspare Violante, infatti, ribaltano il 2 – 0 subito nella gara di andata, raggiungono il Modica Calcio in finale e ottengono la promozione in Eccellenza qualsiasi sarà il risultato della finalissima contro i rossoblù della Contea che già da qualche settimana hanno staccato il pass per il massimo campionato regionale di calcio.

Al “Peppe Borgese” c’è il pubblico delle grandi occasioni con l’aria di festa che veste i colori verdearancio.

Le due squadre entrano in campo con motivazioni diverse e si vede. Il Città di Comiso si gioca la stagione, mentre la Leonfortese in formazione di emergenza il suo obiettivo lo ha già conquistato sette giorni fa a Favara battendo il Mazzarrone nella finale play off tra la vincente dei gironi C e D.

Verdearancio subito votati all’attacco e al 4′ una sventagliata dalla sinistra di Bojang dopo una corta respinta della difesa ennese fa arrivare la palla sui piedi di Dipasquale che mira al primo palo, ma Callejo è attento e in tuffo respinge.

Al 10′ è Conteh a entrare in area dal lato corto di destra, l’attaccante comisano arriva sul fondo e crossa basso per l’accorrente Balba che anticipa troppo il suo movimento e non riesce a deviare a pochi passi dalla porta.

Al 20′ il Città di Comiso la sblocca con Mascara che trasforma agevolmente un calcio di rigore (nella foto) assegnato dal direttore di gara per un plateale atterramento di un difensore ai danni di Balba.

Al 24′ ci prova Gurrieri con un calcio di punizione dal limite, ma Callejo è bravo a distendersi in tuffo alla sua sinistra e a deviare.

Al 26′ occasionissima per i verdearancio. Rotondo in proiezione offensiva su un traversone dalla destra si ritrova a pochi passi dalla porta avversaria, ma calcia incredibilmente addosso al portiere che para e ringrazia.

Al 28′ arriva il raddoppio comisano che rimette la gara in perfetta parità. Lo realizza il “gioiellino” Balba che mette la palla dove il portiere non può arrivare chiudendo alla grande una settimana che lo ha visto protagonista anche in Nazionale LND di categoria.

Al 35′ altra occasione per i padroni di casa con Mascara che tira dal limite dell’area, Callejo s’inarca e in bello stile devia in angolo.

È questa l’ultima azione della prima frazione di gioco.

Al ritorno in campo dagli spogliatoi è sempre il Città di Comiso a tenere in mano il pallino del gioco alla ricerca della rete che vale la qualificazione alla finale, ma soprattutto il salto in Eccellenza.

Al 14′ tiro “velenoso” di Gurrieri, Callejo è bravissimo a distendersi in tuffo alla sua sinistra e a deviare in angolo con la mano di richiamo.

Al 31′ l’episodio che indirizza definitivamente la partita e lancia il Città di Comiso in Eccellenza. Marino entra in area dalla destra ed è “falciato” da Gazzana. L’arbitro non può fare altro che indicare il dischetto e ammonire l’autore del fallo. Prima della battuta del penalty Lopez protesta reiteratamente nei confronti dell’arbitro che lo manda anzitempo sotto la doccia lasciando la Leonfortese in dieci uomini.

Dal dischetto Mascara non sbaglia e realizza il 3 – 0 che vale il passaggio in finale.

Poi nell’ultimo quarto d’ora i padroni di casa fanno possesso palla e la Leonfortese non ha le forze per abbozzare una minima reazione.

Dopo 4′ di recupero arriva il fischio finale e al “Borgese” inizia la festa verdearancio.