Rischio incendi: ecco cosa dovranno fare i cittadini di Ragusa entro il 15 giugno
Rischio incendi e decoro urbano: entro il 15 giugno le persone fisiche e giuridiche che detengono, a qualsiasi titolo, terreni pubblici e privati in tutto il territorio comunale di Ragusa, sono obbligati alla pulizia di suoli, giardini ed aree verdi ovunque ubicati, anche all’interno dell’abitato cittadino, per mantenerli sgombri da vegetazione secca e residui legnosi.
L’ordinanza è stata emanata in queste ore dal sindaco del Comune capoluogo Peppe Cassì.
I proprietari di aree libere non ancora edificate all’interno del perimetro urbano devono inoltre provvedere alla loro recinzione, al fine di impedirne l’accesso a chiunque, e alla rimozione di rifiuti e quant’altro possa causare pericolo di incendi o di habitat per roditori, parassiti, insetti.
Qualora venga accertata la presenza nei propri terreni di ratti o parassiti, i proprietari o i detentori a qualsiasi titolo delle aree interessate dovranno procedere alla disinfestazione, pulizia e bonifica, ai fini della salvaguardia della salute pubblica.
La combustione di residui vegetati agricoli è sempre vietata nell’intero territorio comunale nel periodo compreso nel periodo compreso tra il 15 luglio ed il 15 settembre ed è regolamentata negli altri periodi, a seconda delle aree.
È inoltre vietato:
– lanciare mozziconi di sigarette;
– usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli in boschi o in terreni cespugliati;
– usare motori, fornelli e simili che producono faville o brace nei boschi o terreni cespugliati;
– bruciare residui provenienti dal ciclo di attività produttiva quali materiali plastici, polistirolo, ecc…
– compiere ogni altra operazione che possa creare un pericolo immediato di incendio.