Un protocollo di intesa con un accordo bipartisan in materia di servizi dedicati alle esigenze di persone con disabilità, è quello stipulato dalla candidata a sindaco di Pozzallo, per il Partito “AZIONE di Carlo Calenda, Patrizia Burrafato, con Sebastiano Veloce Presidente di “FACTA ONLUS”, assessore designato di Pozzallo per il Partito “AZIONE di Carlo Calenda” ed Emanuela Russo, Presidente di “La Stele di Rosetta”.

Il protocollo ha lo scopo di favorire  la promozione della cultura del rispetto dell’altro, in qualsiasi condizione di vita, compresa la mobilità personale dei disabili nel tessuto urbano, per favorirne l’integrazione sociale nel rispetto dell’autonomia personale;  la creazione di servizi per la fascia di minori, di adolescenti e giovani adulti, di adulti e anziani con disabilità, che chiedono sempre più, grazie al processo di autodeterminazione, il diritto al lavoro e alla vita indipendente;  favorire la progettazione e l’integrazione del Dopo di Noi con il Durante Noi.

 “La sottoscrizione di un protocollo d’intesa in materia di Servizi dedicati alle Esigenze delle Persone con Disabilità, dichiara la Burrafato, nasce dal bisogno di rendere partecipi le associazioni di settore e in modo particolare le famiglie con disabilità, verso un cammino univoco che porti alla realizzazione di quei servizi e della qualità dell’accoglienza e del soddisfacimento dei diritti e delle richieste spesso non prese in considerazione delle famiglie”.

L’obiettivo generale del presente Protocollo d’Intesa, quindi, è quello di mettere le persone con disabilità in condizione di esercitare tutti i loro diritti e di beneficiare di una piena partecipazione alla società, nel pieno rispetto della Legge 67/2006, indicante le “Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni”, e favorire l’applicazione dei contenuti della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone Con Disabilità, mettendo in atto azioni destinate ad eliminare qualsiasi tipo di disparità di trattamento, compresa la predisposizione di servizi di protezione civile finalizzati a garantire parità di trattamento alle persone “fragili”, in caso di grossi eventi calamitosi, e alla realizzazione di un Piano di Protezione Civile inclusivo, finalizzato al recupero individuale di soggetti fragili in situazione di emergenza.

“Tutto questo, prosegue la candidata, scaturisce dalla disattenzione dimostrata dalle pubbliche amministrazioni, le quali molto spesso preferiscono parlare solo di una parte di servizi relegando le persone con disabilità nei centri diurni, anziché favorirne l’inclusione sociale.”

La firma del Protocollo dà inizio ad una serie di interventi sul territorio promossi dalle associazioni firmatarie e dalle famiglie che vorranno aderire, al fine di garantire una perfetta inclusione e in modo particolare organizzare servizi e mettere in campo azioni finalizzate al miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, programmare incontri ed interventi finalizzati alla realizzazione del percorso di vita indipendente previsto dalla legge 328 e favorire la realizzazione di servizi dedicati alla persone e alle famiglie con disabilità, fino al raggiungimento di uno degli obiettivi più agognati dalle famiglie con gravi disabilità, la realizzazione del Dopo di Noi, che dovrà garantire non solo assistenza ma le condizioni di vita ottimale per qualsiasi tipologia di disabilità. Tutto questo comporterà un notevole impegno sociale, che avrà sicuramente inizio con la realizzazione di sevizi dedicati alla famiglia e al miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità.

“Questi, conclude la Burrafato, sono alcuni degli obiettivi che ci siamo posti nella stesura del protocollo d’intesa”.