Quello che sta succedendo a Giarratana passerà certamente alla storia: perché non era mai accaduto che l’opposizione rifiutasse di insediarsi lasciando il consiglio comunale con la presenza della sola maggioranza.

Su 12 consiglieri quindi ne restano solo 8 mentre gli scranni occupati dalle forze di opposizione resteranno vuoti.

Infatti anche i candidati nella lista dell’opposizione che sarebbero dovuti subentrare hanno rifiutato.

Una situazione assurda anche se ideale per ogni sindaco, in fondo chi non vorrebbe governare senza l’opposizione?

Il sindaco Giaquinta dichiara: “ Dispiace constatare da parte dell’opposizione la mancanza del senso stesso del principio di democrazia che vuole un vincitore ed in opposizione che vigili e controlli. Anche se al dire il vero in questi anni, questa stessa opposizione che oggi ha fatto la scelta di dimettersi è stata solo strumentale e inconcludente per cui non ne sentiremo la mancanza!”

Cosa succederà adesso? Tecnicamente il consiglio potrà lavorare avendo raggiunto e addirittura superato la maggioranza legale del numero dei consiglieri(8 su 12) ma certamente resta una decisione che lascia l’amaro in bocca soprattutto nei confronti dei cittadini che avevano votato i consiglieri dimissionari e che adesso non sono più rappresentati da nessuno. 

Ovviamente l’opposizione non è rimasta a guardare e tramite il suo rappresentante, Salvatore Iacono, rivale storico dell’attuale sindaco, ha spiegato le motivazioni che hanno condotto a questa scelta con un lungo post sul suo profilo personale rivolto agli elettori che riportiamo integralmente.

Il risultato elettorale ha parlato chiaramente, la sconfitta è stata colossale, pertanto, dinanzi a un simile verdetto, la scelta di ognuno di noi è stata quella di non presiedere in consiglio comunale. Affronto alle istituzioni democratiche? Affronto verso i nostri elettori? Vi poniamo noi una domanda: cosa ne pensate dell’affronto che i vincitori hanno avuto nei nostri confronti? È molto facile giudicare senza conoscere i fatti e soprattutto senza conoscere le persone, si continua a puntare il dito, senza conoscere cosa ci sia dietro la scelta di ognuno di noi.Passa il messaggio di una sottrazione di dovere nei confronti dei cittadini.. e cosa ne pensate del RISPETTO della dignità dell’individuo, costantemente calpestata in questi anni, durante la campagna elettorale e sicuramente per i prossimi 5 anni.È molto facile votare chi promette 2 giorni prima delle elezioni posti di lavoro sicuri con contratti a tempo determinato pronti per la firma, LIBERO VOTO E LIBERA SCELTA, COME NO! Non immaginate quanto questa decisione sia stata dura, ma appare doverosa. Comprendiamo coloro che potranno sentirsi abbandonati da noi, ma vi assicuriamo che non avremmo avuto MAI l’opportunità di poter difendere i vostri interessi o di proporre le vostre istanze, lo abbiamo fatto in passato e di volta in volta abbiamo subito solo delle umiliazioni, sia noi che soprattutto VOI! Anche adesso, ci saremmo trovati, per l’ennesima volta, davanti a un muro di gomma e tutti voi sapete che è stato e sarebbe stato così, o almeno dovreste saperlo, dato che chi facilmente parla o scrive non si è mai interessato di cosa abbiamo fatto in passato, quindi per favore, che ci si informi prima di erigersi a giudici. Il controllo e la sorveglianza da parte della minoranza sono sempre stati attivi, ma nonostante questo hanno continuato ad agire indisturbati CON O SENZA DI NOI e quindi, adesso, che abbiano campo libero! Il nostro è stato un ultimo urlo contro questa dittatura autorizzata e lo gridiamo a gran voce: BASTA! Non può esistere minoranza con loro, perché non sanno cosa voglia dire democrazia e confronto politico.  Il progetto politico #Giarratana2.2 ha visto il suo epilogo il 12 giugno 2022, ma state pur certi che non sarà nostra intenzione abbandonarvi e tantomeno questo gesto non vuole tradursi in un tradimento nei vostri confronti, che sia chiaro. Si prospetta, per il futuro, la nascita di un nuovo organismo, sganciato dalle istituzioni politiche, che sarà ben felice di accogliervi per lavorare insieme, così come ci eravamo prefissati.NON ABBIAMO BISOGNO DI POLTRONE PER PORTARE AVANTI I NOSTRI E I VOSTRI PROGETTI, riusciremo a farlo senza ricoprire alcun incarico istituzionale, è questo il messaggio che vogliamo darvi e che speriamo venga accolto da voi tutti. Se abbiamo offeso qualcuno, siamo pronti a chiedere scusa, ma vi chiediamo di comprendere il nostro pensiero, anche se non sarà di facile condivisione.Ancora una volta vi ringraziamo per averci sostenuto e speriamo di poterci rivedere presto.

Una vicenda che non è destinata a finire e di cui certamente torneremo a parlare…