Corsa all’Ars: se non eletti, Abbate vuole ritornare a fare il Sindaco, Innocenzo Leontini un posto al parlamento nazionale
All’ex primo cittadino di Modica, la legge lo impedisce, mentre all’ex Sindaco di Ispica, Forza Italia non può dare garanzie visto il numero dei seggi nella prossima legislatura
Passati i primi momenti dopo gli annunci sulle candidature, sembra che i partiti in provincia di Ragusa sono a lavoro per confezionale le liste da presentare per le prossime elezioni regionali. Anche se lo stato generale è di calma piatta, non mancano tensioni e punti da limare. Le liste devono essere composte da 4 candidati, di cui uno di sesso femminile.
Il primo a chiudere il cerchio, senza se e senza ma è stato il Pd di Ragusa che ha già ufficializzato la lista tanto che Partito e candidati sono in campagna elettorale da qualche settimana. La lista è composta, da: Giusy Brullo, Nello Dipasquale, Lino Giaquinta e Francesco Stornello.
Per quanto riguarda le altre formazioni, però si registra qualche battuta d’arresto, nel senso che dopo i primi annunci, non ci sono tante fibrillazioni. Tranne, ovviamente nell’Udc, dopo la sparata dell’On. Nino Minardo, il quale in una intervista al quotidiano La Sicilia, ha messo in dubbio la candidatura dell’ex sindaco di Modica Ignazio Abbate, rilanciando, invece, mai confermata e mai smentita, la candidatura dell’altro ex sindaco Piero Torchi, nel caso di una lista unica Prima l’Italia ed Udc. E’ successo un putiferio politico, subito smentito dal segretario regionale dell’Udc Terrana, che invece ha confermato la candidatura di Abbate.
Certo sono giorni di tensione, anche per Ignazio Abbate, il quale, ma non è il solo, in caso di insuccesso, ipotizza una via d’uscita onorevole e dignitosa. Tra queste circola , con insistenza, da tempo la voce che se l’operazione seggio all’Ars dovesse andare male, l’ex sindaco sarebbe pronto a ricandidarsi a sindaco di Modica, nel prossimo giugno. Una ipotesi accarezzata da molti, ma sicuramente impossibile da praticare perché la norma regionale al riguardo parla chiaro e lo impedisce. Basta leggere qui sotto.
Un altro potenziale candidato che ha chiesto garanzie post elezioni in caso di non elezione all’Ars è Innocenzo Leontini, ex europarlamentare ed attuale sindaco di Ispica. Sembrerebbe che Leontini a Palermo nella riunione di Forza Italia, abbia chiesto a Gianfranco Miccichè, una vie d’uscita più sostanziosa.
In caso di insuccesso, ha chiesto la candidatura e l’elezione o alla camera dei Deputati o al Senato. Voci di corridoio riferiscono che l’ipotesi è stata scartata per l’esiguo numero di deputati e senatori nel prossimo parlamento nazionale.
In Forza Italia, tanto per rimanere, in provincia di Ragusa, un primo candidato c’è ed è Giancarlo Cugnata ( coordinatore provinciale), ma non si conoscono gli altri candidati della lista. Si sa solo che Forza Italia, di recente a Modica ha perso un giovane che si era affacciato, con entusiasmo, alla vita politica, Christian Piccitto, ma sembra che sia stato segato subito dopo le prime uscite.
Tutto da definire, anche, in Prima l’Italia, partito di Salvini, ex lega che in provincia di Ragusa ha il segretario regionale, quel Nino Minardo che ha fatto andare su tutto le fuori Terrana e l’Udc.
A parte la riconferma dell’uscente Orazio Ragusa, si sa per certo che l’altro candidato è Andrea La Rosa di Vittoria, già da alcuni mesi in campagna elettorale. Nella lista, mancano due posti da occupare, tra cui il rappresentante di sesso femminile. Dove cadrà la scelta di Minardo? Insisterà ancora con Piero Torchi oppure cambierà cavallo? Forse è presto per dirlo, ma intanto la tensione sale.
In questo clima, ancora molto confuso, non si conoscono le strategie e le scelte del Movimento 5S, ma Stefania Campo non dovrebbe essere in discussione. Mentre tutto tace in Fratelli d’Italia ed anche in eventuali formazioni minori.
Al centro delle scelte di molti partiti, c’è l’individuazione del candidato alla Presidenza della Regione, sia nel centrodestra, che nel centrosinistra. La candidature di Nello Musumeci è messa fortemente in discussione dal forzista Gianfranco Micciche, ma anche Salvini non scherza, mentre Giorgia Meloni non demorde e sostiene il Governatore uscente.
Nel centro sinistra sono in corso le primarie, tra Claudio Fava, Caterina Chinnici e Barbaro Floridia, ma le cronache riferiscono che si sta registrando poca partecipazione, mentre la Floridia accusa Fava di attaccare i 5Stelle e non il centrodestra.
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Indiscreto
“quale, ma non è il solo, in caso di insuccesso, ipotizza una via d’uscita onorevole e dignitosa”
Questo discorso, lo ammetto “populista” perché quando si parla dei diritti della gente qualunque discorso lo è, dovete farlo a chi perde il lavoro e non sa a che Santo votarsi ne ad amici ai quali rivolgersi.
Tanto paga Pantalone.
CHE SCHIFO