Una cosa è certa: il vescovo di Noto Mons. Antonio Stagliano’ lascerà la Diocesi. Se lo farà subito o dopo l’estate non è ancora confermato ma comunque andrà a Roma a ricoprire il nuovo incarico nonostante le cariche fossero compatibili.

E non lo diciamo noi, ma è stato lui stesso a lasciarlo intendere in più occasioni, non ultima quella ufficiale di sabato 30 luglio quando durante la nomina a Vescovo di Don Angelo Giurdanella ha detto chiaramente: ”Pensavo fossi tu a sostituirmi”.

Adesso resta da scoprire il punto fondamentale: chi sarà il nuovo Vescovo di Noto? La convocazione di sabato 6 agosto, alle ore 12.00 (l’ora X in cui vengono comunicate le nuove nomine) che comunque non è ancora stata ufficializzata sulla pagina della Diocesi, lascerebbe intendere che finalmente si saprà in quella occasione il nome del nuovo Vescovo.

Fra i successori papabili di Staglianò c’è il nome del Vescovo ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela Mons. Cesare Di Pietro, 58 anni. Ma non siamo molto convinti che sia questa la scelta definitiva. Anche perché la frase di Mons. Stagliano rivolta a Mons Giurdanella, farebbe ipotizzare che il suo successore potrebbe anche essere uno appartenente alla Diocesi di Noto.

E così torna fra i papabili, il nome di Don Fortunato di Noto, la cui nomina, se la vediamo dal punto di vista di Papa Francesco e dei suoi, sarebbe un segnale importante per la Chiesa nei confronti di un tema scottante come quello della pedofilia.

Poi ovviamente tutto è possibile ma una cosa, come dicevamo all’inizio, è certa: quello del  5 agosto sarà per Mons. Stagliano’ un concerto di addio a Noto.

C’è infine un altro nodo da sciogliere: la nomina del nuovo Vicario Generale che fino ad ora era stata ricoperta da Don Angelo Giurdanella. Anche questo è un ruolo molto ambìto ma magari si attenderà l’arrivo del nuovo Vescovo per prendere questa decisione.