La realtà dei piccoli teatri di Sicilia, nei testi di nove giovani drammaturghi. Giovanni Arezzo ha raccontato il Donnafugata
Raccontare di piccoli teatri di Sicilia, tirarli fuori dall’ombra creata dalla possanza di quelli più noti, e dare loro un’attenzione di spicco: con questo intento è nato “Nell’anima della scena”, libro edito da Historic Giubilea Regnani e curato da Vicky DiQuattro e Fulvia Toscano, che ha raccolto nove composizioni letterarie di giovani drammaturghi, i quali si sono incamminati nei meandri di queste piccole preziose realtà siciliane.
Per ciascun teatro, un racconto che ne esalti la storia, gli aneddoti, il fascino, la cultura.
A narrare del teatro della nostra provincia, il Donnafugata di Ragusa, è Giovanni Arezzo.
Il volume è stato presentato online qualche mese fa e sta già dando i suoi frutti, in particolar modo due dei nove autori hanno vinto dei prestigiosi premi: Simone Corso, sul Teatro Sant’Alessandro di Santa Margherita Belice (Agrigento), che ha vinto il premio Gibellina Città Laboratorio e di Aurora Miriam Scala, con l’opera drammaturgia “Itria”, ispirata dal Teatro Garibaldi di Avola, che ha vinto il premio migliore drammaturgia italiana e menzione speciale della stampa al Festival Internazionale Teatri Riflessi 7, oltre al premio speciale della giuria nella sezione testo teatrale a tema libero della X edizione del Premio Letterario Nazionale Teatro Aurelio.
“I riconoscimenti ottenuti testimoniano l’importanza del progetto– riflette Vicky DiQuattro-quanto il viaggio intrapreso in questi luoghi dell’anima abbia regalato, suscitato e trasmesso intime emozioni ed alimenta la speranza che il progetto possa proseguire con un tour di rappresentazioni nei teatri interessati”.
Marianna Triberio
Aurora Miriam Scala, Fulvia Toscano, Giovanni Arezzo, Simone Corso, Vicky DiQuattro